
CHIUSI. A Chiusi Città sono iniziati i lavori di recupero architettonico e culturale degli ex lavatoi adiacenti a Porta Lavinia. prevede di riqualificare l’intero comparto consolidando le strutture murarie esistenti (muro perimetrale, vasche e archi), la realizzazione di una nuova copertura, che riprenderà quella originale ma sorretta da una struttura in ferro e con elementi in acciaio (completamente indipendente dalle murature esistenti) che riprenderà la stessa conformazione di quella originale, ma con andamento curvilineo a sbalzo e manto in rame.
L
a chiusura delle arcate avverrà con vetrate in parte apribili ed altre fisse. Per quanto riguarda l’esterno sarà realizzata una nuova pavimentazione drenante nella zona perimetrale del fabbricato e con piantumazione di cespugli e piccoli arbusti nonché l’installazione di un impianto elettrico e di ricircolo dell’acqua nelle vasche. Al fine di permettere la fruizione del manufatto e anche l’organizzazione di eventi è prevista, inoltre, la realizzazione di una pedana vetrata da porre al di sopra di una vasca così da lasciare visibile l’intera struttura e l’acqua ripristinata.

“Gli ex lavatoi di Chiusi Città – dichiarano il sindaco Juri Bettollini e l’assessore ai lavori pubblici Andrea Micheletti – diventeranno un luogo di arte e di aggregazione. Il progetto è veramente elegante e riqualificherà uno dei principali punti di accesso al centro storico. In questo spazio ci immaginiamo la realizzazione di varie iniziative come ad esempio mostre fotografiche e di pittura o comunque in generale pensiamo che potrà diventare un punto di riferimento per la vita culturale e sociale della città. Auguriamo buon lavoro alla ditta di Castiglione del Lago che sta eseguendo i lavori e auspichiamo che i tempi possano essere rispettati perché non vediamo l’ora di vedere il risultato finale.”
