Manca solo il decreto con la firma del Ministro atteso per settembre
SIENA. “Siamo ad un passo dal nostro obiettivo: ottenere l’accreditamento, quale istituzione abilitata a rilasciare titoli accademici di Alta formazione siamo alla fine di un percorso grazie al quale la Fondazione Siena Jazz diventerà a tutti gli effetti Libera Università del Jazz. Ormai, manca solo il decreto ministeriale che la Direzione generale del MIUR prevede di inviare alla firma del Ministro entro il mese di settembre”. Il presidente della Fondazione Siena Jazz Franco Caroni, commenta così la notizia del parere favorevole espresso dallo CNAM, il Consiglio Nazionale per l’Alta Formazione Artistica e Musicale con lettera dal 19 luglio 2011. Si tratta del secondo step di un percorso che consentirà alla Fondazione Siena Jazz di mettersi formalmente sullo stesso piano normativo di quei Conservatori internazionali che da tempo attendono che Siena Jazz possieda questo riconoscimento per attivare una serie di scambi didattici tramite ad esempio il progetto Erasmus, a cui hanno accesso solo gli istituti universitari. Il primo passo verso la “Libera Università del Jazz di Siena”, si era concretizzato con il parere favorevole, espresso all’unanimità, da un altro organano competente il CONVSU, il Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario del Dipartimento per l’università, l’alta formazione artistica, musicale e coreutica e per la ricerca del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca).
“Da oltre trent’anni il Siena Jazz è considerata l’istituzione leader nell’Alta Formazione Jazzistica in Italia e una delle più qualificate realtà didattiche internazionali. Con questo importante riconoscimento – conclude Caroni -, potremmo dire che una delle scommesse più ambiziose per Siena è stata vinta”.