Il commento del sindacato alla notizia di un convegno sul servizi sanitari territoriali che si terrà domani a Chiusi
SIENA. Come Sindacato Pensionati SPI CGIL vogliamo esprimere un parere in merito al convegno promosso per domani 23 novembre dalla Società della Salute Amiata Val d’Orcia e Val di Chiana con la ASL Toscana Sud Est e il Comune di Chiusi sul tema “Servizi Sanitari Territoriali”, un’iniziativa attuale vista l’importanza che comporta la presenza o meno di strutture sanitarie pubbliche che avvicinano le prestazioni sanitarie agli abitanti dei vari territori, specie se questi sono caratterizzati da una bassa densità di popolazione come nel caso della nostra provincia.
Rimaniamo però stupiti nel constatare che il convegno è organizzato, oltre che dai soggetti pubblici sopra citati, anche dalla Cooperativa Medici 2000, un’impresa privata che opera nel campo della sanità fornendo servizi ai medici di medicina generale. Dunque un’azienda che è esterna al servizio sanitario pubblico e che ne è diretta concorrente, e quindi sorge spontaneo chiedersi quale sia il ruolo di questa società nell’impegno costituzionale di garantire la salute dei cittadini.
La Coop. Medici 2000 si è sempre distinta nell’operare nella sanità privata opponendosi allo sviluppo delle strutture sanitarie pubbliche nel territorio della nostra provincia, ne è esempio:
- La resistenza alle Case della salute nell’ambito cittadino del capoluogo provinciale;
- La netta contrarietà a completare la Casa della salute a Sinalunga, dove gli ambulatori destinati ai medici di medicina generale rimangono vuoti, con l’impossibilità di istituire servizi migliori per i pazienti e nonostante le tre Amministrazioni comunali interessate (Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda) abbiano sollecitato l’apertura di questi nuovi servizi sin dal 2018;
- L’apertura a Colle di Val d’Elsa di un Centro Medico che riunisce tutti i medici operanti nella cittadina ma con la previsione di visite specialistiche, esami diagnostici e prestazioni effettuate in regime di sanità privata.
La società Cooperativa Medici 2000 persegue quindi gli obiettivi di una qualsiasi azienda privata che non deve trascurare i propri bilanci operando in un mercato della sanità privata.
Tutto questo appare ovvio, quindi rimane da comprendere quale tipo di rapporto si sia instaurato tra le istituzioni del servizio sanitario pubblico, titolari dell’importante responsabilità della salvaguardia della salute dei cittadini, e un’impresa che si adopera per l’aumento di servizi gestiti dalla sanità privata mettendosi in diretta concorrenza con il pubblico.
Una domanda a cui vorremmo che rispondessero il Direttore Generale della ASL, il Direttore della SdS ed il Presidente della SdS, tutti quanti presenti alla tavola rotonda del 23 novembre a Chiusi.
SPI CGIL Siena