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SIENA. Di seguito le principali attività del Consiglio comunale del 21 novembre
Nella seduta odierna, l’assemblea, in considerazione dell’ingresso in consiglio comunale di Fulvia Nardi (Lega), ha preso atto della nuova composizione della Commissione delle Elette, formata dalle donne del consesso cittadino.
La commissione, quindi, risulta costituita da Anna Masignani e Laura Sabatini (Gruppo Misto), Eleonora Raito (Lega), Barbara Magi (Voltiamo Pagina), Maria Concetta Raponi (Forza Italia), Alessandra Bagnoli (Fratelli D’Italia), Giulia Periccioli (PD) e la stessa Nardi.
Il presidente Marco Falorni ha informato l’aula della lettera, firmata da tutti i consiglieri del “Gruppo Misto”, nella quale si comunicava che Fabio Massimo Castellani è il nuovo capogruppo.
Il consigliere Orazio Peluso (Forza Italia) è stato nominato dall’assemblea nella Commissione Sport, in sostituzione del dimissionario Bernardo Maggiorelli (Fratelli d’Italia).
La Commissione risulta, quindi, costituita da Davide Dore (Lega), Federico Minghi (Voltiamo Pagina), Pietro Staderini (Sena Civitas), Luca Micheli (PD), Vanni Griccioli e Massimo Mazzini (Per Siena) e da Orazio Peluso (Forza Italia).
MASI (PD) CON UN’INTERROGAZIONE URGENTE CHIEDE INFORMAZIONI SULLA CHIUSURA DELLA STRADA DI MARCIANO
Nella seduta odierna il consigliere Alessandro Masi (PD) ha chiesto, con un’interrogazione urgente, chiarimenti sulla chiusura della strada di Marciano “avvenuta martedì sera – come ha introdotto – verosimilmente a causa del maltempo di questi giorni che ha prodotto un cedimento del tratto a monte”.
Il consigliere ha quindi domandato al sindaco “considerata l’importanza di questa strada nella viabilità che collega i quartieri di Marciano e Petriccio, con la presenza della scuola dell’infanzia e del centro di ricerche GSK, un aggiornamento sul ripristino della circolazione e se sono previsti interventi di manutenzione, o progettazione con un piano di miglioramento”. L’assessore ai lavori pubblici e protezione civile Sara Pugliese dopo aver ripercorso lo stato dell’arte dei lavori svolti nella zona anche in seguito alle intense piogge dell’ultimo fine settimana che hanno causato innumerevoli smottamenti tempestivamente rimossi dai tecnici del Comune con la decisione, in via precauzionale, di chiudere il tratto in oggetto, lasciando la possibilità di accedere a tutti i civici della strada: per un lato dall’incrocio con via Strozzi e per l’altro dall’incrocio con via Milanesi, ha risposto all’interrogazione precisando che “la scarpata in questione risulta essere di proprietà privata di GSK Vaccines. L’azienda ha consegnato da tempo al Comune di Siena una relazione di perizia tecnica con la verifica di stabilità delle piante e della scarpata che ha dato esito positivo in merito alla tenuta del sistema scarpata-piante. Tuttavia, viste le abbondanti piogge, negli ultimi giorni lo stato della scarpata è parzialmente mutato in relazione al dilavamento di alcune piccole zone di terreno e al conseguente stato degli apparati radicali. Per tale motivo i tecnici comunali, a seguito della segnalazione e richiesta di intervento della sala operativa della Polizia Municipale, hanno richiesto all’ufficio tecnico della GSK un aggiornamento della suddetta perizia tecnica”. Inoltre ha poi proseguito l’assessore: “nella giornata di ieri, 20 novembre, i tecnici dell’azienda GSK hanno effettuato un ulteriore sopralluogo con l’agronomo competente e ci hanno comunicato che entro oggi, 21 novembre, ci forniranno l’aggiornamento della perizia, finalizzato alla verifica del permanere delle condizioni di stabilità alle condizioni attuali”. Concludendo “da un secondo contatto informale avuto già da ieri pomeriggio con la GSK sembra che le conclusioni della perizia possano essere confermate, ma ai fini della massima tutela della pubblica incolumità è opportuno e doveroso aspettare la trasmissione della nota scritta per valutare la riapertura del tratto stradale, che avverrà nel più breve tempo possibile”.
Masi, nel ringraziare per la risposta dell’assessore, si è dichiarato “soddisfatto”, perché, come ha evidenziato “si tratta di un intervento precauzionale in modo che si arrivi ad accorgimenti ad hoc in una strada così importante per la quale si raccomanda la massima attenzione per la sicurezza del traffico”.
VALENTINI (PD) CHIEDE INFORMAZIONI SULLA FESTA DEL VOLONTARIATO
La mancata realizzazione della Festa del Volontariato senese in piazza del Campo è stata al centro di un’interrogazione presentata dal consigliere del Gruppo PD, Bruno Valentini, e discussa nella seduta consiliare odierna. Nello specifico Valentini ha chiesto “se corrisponde al vero che gli organizzatori della manifestazione avevano scritto fin dalla primavera scorsa al Comune, incontrandosi anche con l’assessore Appolloni, per ottenere il consueto permesso per svolgere la Festa in piazza del Campo il 12 ottobre 2019>. Il consigliere ha poi chiesto se fosse vero che “l’utilizzo del Campo è stato negato offrendo soluzioni alternative, come piazza Duomo, che, per quanto prestigiose, non avrebbero consentito il medesimo contatto con i cittadini, e che gli organizzatori avevano proposto l’utilizzo della Lizza, negato per la presenza della ruota panoramica e degli eventi collegati, salvo l’ubicazione in via Maccari più adatta però a un mercatino”. Valentini ha infine domandato se la Giunta “non ritiene più opportuno riprendere i contatti con gli organizzatori per riportare rapidamente la Festa del Volontariato in piazza del Campo e, comunque, per garantire questa disponibilità dell’amministrazione per il prossimo anno”.
A rispondere l’assessore ai Servizi Sociali, Francesca Appolloni, che ha ripercorso la cronistoria della corrispondenza con gli organizzatori: “Attraverso una mail il 23 maggio scorso Cesvot ha chiesto al Comune di co-organizzare la sesta edizione della Festa del Volontariato, proponendo come date il 14 o 21 settembre, ed elencando una serie di risorse che l’amministrazione avrebbe dovuto mettere a disposizione dell’iniziativa”, aggiungendo che “visto il calendario delle iniziative in programma, il 28 giugno è stata proposta la concessione di Piazza San Francesco e, per i noti problemi di bilancio, solamente l’uso gratuito del suolo pubblico e delle affissioni”. Successivamente, il 6 agosto, Cesvot faceva sapere che la proposta non era stata accettata, e il 19 agosto il Comune proponeva piazza Duomo/Jacopo della Quercia: “Un’altra piazza tra le più belle della città e assolutamente centrale”, ha rimarcato Appolloni. A questo il 30 agosto Cesvot ha comunicato che il direttivo non ha ritenuto la collocazione idonea e ha chiesto di spostare la Festa al 4 ottobre alla Lizza: “Fatte le dovute indagini, il 2 settembre, abbiamo comunicato che nella data indicata i giardini non erano disponibili per la presenza della Ruota Panoramica e del Mercato Europeo proponendo di spostarsi al 12 ottobre”.
Il giorno successivo Cesvot accetta la proposta e l’amministrazione invita a fare un sopralluogo dell’area. A questo punto “è stato comunicato al Comune che l’area era insufficiente e viene chiesto lo spazio dietro la statua di Garibaldi”. Una richiesta a cui gli uffici preposti hanno dato esito negativo perché “rappresentantando uno degli spazi liberi per attività ludiche tra i più frequentati del centro storico, non è mai stata oggetto di concessione, costituendo un precedente fra le aree concedibili per eventi similari. Quindi per andare incontro alle esigenze dei richiedenti è stato immediatamente suggerito di occupare, oltre la parte concessa della Lizza, anche la limitrofa via Maccari. Mi sembra inutile sottolineare che l’amministrazione non ha negato l’utilizzo della Lizza”, ha spiegato ancora Appolloni. Il 23 settembre infine Cesvot ha rinunciato a organizzare l’iniziativa nonostante “un totale di circa 40 mail, oltre ai messaggi e le chiamate e, soprattutto, il lavoro di svariati uffici che, visto l’esito, è stato sottratto ad altre attività”.
Sintetizzando la vicenda, Appolloni ha detto che “è palese che l’amministrazione non ha espresso alcun diniego ad effettuare l’iniziativa e, non potendo concedere Piazza del Campo, si è adoperata anche con il Prefetto per venire incontro alle esigenze di Cesvot. Come assessore ho ribadito più volte e in più occasioni, il valore inestimabile delle associazioni di volontariato per il lavoro e la ricchezza in termini sociali che rappresentano per il nostro territorio. Mi amareggia, dopo tanto darsi da fare, che poi si presenti un’interrogazione che ha il preciso intento di veicolare il messaggio che l’amministrazione si sia opposta all’iniziativa”. L’assessore ha dunque annunciato che “la Festa del Volontariato, in piena sintonia con gli altri co-organizzatori, si terrà al Teatro dei Rinnovati.
“Se il Comune è co-organizzatore – ha replicato Valentini – si dovrebbe mettere nei panni anche degli operatori del Cesvot, e saper rinunciare alla presunzione di scegliere per loro. Visto l’errore fatto per il 2019 spero che per il prossimo anno la Festa venga organizzata per tempo, così da evitare quanto accaduto per questa edizione”.
INTERROGAZIONE DI VALENTINI (PD) SULLO STADIO FRANCHI
Nella seduta consiliare odierna è stato affrontato il problema del degrado della gradinata De Luca dello stadio Franchi. A portarla all’attenzione dell’aula è stato Bruno Valentini (PD), con un’interrogazione in cui è stato chiesto di “verificare lo stato complessivo dell’impianto, specificando in particolare quale sia la situazione effettiva delle varie parti destinate ad accogliere le tifoserie locali e quelle ospiti, precisando per ciascuna componente quale sia lo stato e le relative scadenze dei permessi necessari: agibilità, controlli sismici, adeguatezza ad ospitare pubbliche manifestazioni”. Il consigliere ha inoltre chiesto di sapere “se sono previste e con quali tempi eventuali interventi di sistemazione e miglioramento dello stadio comunale, compresi l’impianto di illuminazione e il manto erboso, e se non si ritiene opportuno pianificare tempestivamente tali opere, sia per consentire una corretta accoglienza degli spettatori sia per evitare di rischiare che venga meno l’agibilità dell’impianto”.
All’interrogazione ha risposto l’assessore ai Lavori Pubblici, Sara Pugliese, spiegando che ” nel corso del sopralluogo del 3 novembre 2017 effettuato dalla Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, veniva confermata l’agibilità dell’impianto con alcune precisazioni sulla segnaletica di sicurezza per la Gradinata “De Luca“ e l’illuminazione dei sotto tribuna e ribadendo l’interdizione al pubblico dei box stampa e delle terrazze sovrastanti; mentre in riferimento alla idoneità statica delle strutture la commissione ritenne di poter considerare ancora valido il certificato precedentemente acquisito, datato 2014, in attesa delle nuove risultanze dello studio affidato”. L’assessore ha aggiunto che nell’aprile 2017 “veniva avviata dal Comune la procedura di affidamento dell’incarico professionale per la valutazione della vulnerabilità sismica e della sicurezza degli elementi strutturali e non strutturali della tribuna coperta e della gradinata dello stadio, e che le altre tribune, quelle metalliche, di più recente costruzione, sono adeguate alle norme sismiche e regolarmente collaudate”. Pugliese, dopo aver specificato alcune caratteristiche della progettazione dell’impianto, ha affermato che “sono stati effettuati rilievi geometrici e strutturali completi e una estesa campagna di indagini sui materiali, risultata complessa e economicamente onerosa, avendo a che fare con strutture esistenti progettate e realizzate nel passato e, in ogni caso, in epoche in cui la normativa italiana sulle costruzioni non prevedeva precauzioni antisismiche. Sia la tribuna sia la gradinata non presentano segni di dissesto statico, a parte alcuni distacchi superficiali del copriferro in calcestruzzo, facilmente ripristinabili”. In questo momento “la Direzione Lavori Pubblici ed il tecnico incaricato stanno analizzando le prime risultanze trasmesse a metà agosto 2019, in modo da poter programmare un ulteriore livello di approfondimento di indagine per un miglioramento ulteriore della conoscenza delle caratteristiche meccaniche dei materiali, per poi definire interventi di manutenzione specifici”. L’assessore è poi passato a illustrare le sistemazioni e i miglioramenti. Nel corso degli anni 2018 e 2019 sono stati affidati dal Servizio Manutenzione Immobili vari interventi di manutenzione straordinaria: lavori di riparazione dell’Unità elettrica della Torre Faro; esecuzione di saggi e opere integrative per l’attività diagnostica funzionale alla valutazione della vulnerabilità sismica e della sicurezza degli elementi strutturali e non strutturali della tribuna coperta e della gradinata; manutenzione su alcune perdite nelle tubazioni di adduzione dell’acqua calda sanitaria; lavori straordinari e verifica strutturale con sostituzione funi delle quattro torri faro; smontaggio e rimontaggio seggiolini danneggiati durante la partita Siena–Reggiana nel settore ospiti; e risistemazione dei bagni nel settore Ospiti. Pugliese, in ultimo, ha anche annunciato gli investimenti in programma ovvero “il ripristino dell’impianto di irrigazione, con collegamento alla rete dei bottini comunali, per 40mila euro, oltre Iva, e il ripristino superficiale del copriferro in calcestruzzo della gradinata scoperta, per 25mila euro, oltre Iva”, e rimarcato che “gli interventi che, invece, risulteranno indispensabili dopo l’esito dell’indagine strutturale in corso saranno ovviamente inseriti della programmazione dell’Ente, con opportuno grado di priorità”.
Valentini si è dichiarato “parzialmente soddisfatto perché la risposta è risultata dettagliata nella parte relativa agli impegni e nel work in progress dell’analisi dello stadio considerando le difficoltà nel reperimento di materiale e informazioni su strutture costruite in anni passati. “Nonostante questo lavoro di analisi” il consigliere ha poi proseguito, ritenendo che “siamo davanti a una situazione non rassicurante. Raccomando pertanto che si completino i lavori di indagine con professioni esterni per interventi necessari che devono essere pianificati in tempo, evitando situazioni che comportino una mancata disponibilità dello stadio stesso”.
NON PASSA LA MOZIONE DI CERRETANI, MASI E PICCINI SULL’EVOLUZIONE DEGLI ASSETTI DI RAPPRESENTANZA IN CONSIGLIO COMUNALE
Non è passata oggi in Consiglio comunale la mozione, sottoscritta da Claudio Cerretani (In Campo), Alessandro Masi (PD) e Pierluigi Piccini (Per Siena) sull’evoluzione degli assetti complessivi di rappresentanza nel consesso cittadino.
Masi è partito dalla considerazione che “a poco più di un anno dall’insediamento dell’assemblea consiliare, dai banchi della maggioranza si assiste a fitti passaggi di consiglieri tra gruppi diversi, e a una crescita del Gruppo Misto, denotando un disagio e una crisi più generale all’interno delle forze di governo, che rischia di produrre confusione nella rappresentazione dei bisogni e delle risposte alla città”. Facendo riferimento anche al recente riassetto delle deleghe di Giunta, ha chiesto l’impegno del sindaco “a precisare in cosa consiste il rilancio dell’azione di governo amministrativo a seguito dell’evoluzione degli assetti complessivi di rappresentanza in Consiglio Comunale”.
Dai banchi della maggioranza è stato ricordato come i passaggi di consiglieri da un gruppo all’altro sia stata una costante durante le precedenti amministrazioni. E che ogni cambiamento è finalizzato al miglior raggiungimento degli obiettivi di governo della città, quindi sarà il tempo a stabilire se le scelte fatte sono state ottimali per le finalità prefissate.
L’ATTIVITA’ DEGLI ISPETTORI AMBIENTALI NELL’INTERROGAZIONE DI MASI E MICHELI (PD)
Alessandro Masi e Luca Micheli (Pd) con un’interrogazione presentata oggi in Consiglio Comunale hanno chiesto informazioni sulla presenza e attività degli Ispettori ambientali. Questa figura professionale ha il compito “di accertare le violazioni in materia di igiene urbana e rifiuti”, ha spiegato Micheli, sottolineando che “sul territorio cittadino si riscontrano, con sempre maggiore frequenza, abbandoni di rifiuti effettuati non in aderenza alle norme vigenti”. Da qui la richiesta di comunicare “il numero degli ispettori ambientali che hanno operato e operano sul territorio comunale nel periodo 2018-2019; le zone nelle quali detto servizio di controllo e vigilanza viene svolto, e il numero delle sanzioni comminate nel periodo, suddivise per anno”.
“Gli ispettori ambientali presenti sul Comune di Siena e nominati dallo stesso sono attualmente 2 – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Silvia Buzzichelli – ed operano con una frequenza di 3 turni settimanali di 6 ore ciascuno; mentre i servizi ispettivi vengono effettuati in orari e giorni variabili in base ad esigenze specifiche dell’Amministrazione basate sulle segnalazioni pervenute e sulle criticità rivelate in particolari vie o zone. Da un punto di vista territoriale, gli interventi degli ispettori ambientali si sono diversificati alternando le uscite in 3 macro aree: centro storico, centro urbano e zone extraurbane”. Per quanto riguarda, invece, le sanzioni, l’assessore ha specificato che “nell’anno 2018 sono state 162 mentre nell’anno in corso, all’ottobre 2019, sono state 303 per un ammontare di 31.000 euro”. Nel concludere ha ricordato che “una delle prime richieste che ho espressamente fatto al gestore e alla Polizia Municipale è stata quella di una politica più dura nei confronti di chi non rispetta il Regolamento sul conferimento dei rifiuti, aiutandoci anche con l’ausilio delle foto trappole che sono state intensificate sul territorio”.
Nel dichiararsi “soddisfatto” il consigliere Micheli ha suggerito “una maggiore repressione nei confronti di chi non rispetta le regole del conferimento, maggiori ispettori per un controllo più capillare e, soprattutto, un’adeguata informazione ai cittadini, così da sensibilizzarli al massimo verso comportamenti corretti e rispettosi dell’ambiente”.
MASI (PD) INTERROGA LA GIUNTA SUL COSTO DELL’ABBONAMENTO ANNUALE ALLA SIENA PARCHEGGI
Il costo dell’abbonamento annuale alla Siena Parcheggi è stato affrontato nel corso della seduta consiliare odierna attraverso un’interrogazione di Alessandro Masi (PD). Il consigliere ha spiegato che “agli abbonati che pagano il contratto annuale in 12 rate mensili è stato recapitato un avviso che quantifica in euro 5 a rata il costo del Rid”. Per questa ragione Masi ha interrogato il sindaco e gli assessori competenti per conoscere “se condividano questa nuova misura comunicata da Siena Parcheggi o se l’abbiano autorizzata e quale sia comunque la ratio di un tale costo e infine, se il Comune di Siena non ritenga di chiedere alla medesima società Siena Parcheggi di rivedere il costo richiesto a carico della cittadinanza utente per il pagamento tramite RID delle rate dell’abbonamento annuale”.
Corsi nel rispondere ha affermato che “l’origine dell’interrogazione è rispondente a verità”, precisando che “quanto accaduto non è stato autorizzato dal Comune perché non ricade nel rapporto tra l’amministrazione e Siena Parcheggi. Il Comune ha la potestà delle tariffe ma questa cifra è un costo accessorio, puramente tecnico. Questo non vuol dire però che ai cittadini sia possibile far pagare di più. Ecco perché ci siamo attivati per vie brevi con l’azienda, che si è subito adoperata, per trovare una soluzione passando da 5 euro a 2,50 dal 1° gennaio 2020. Nel dettaglio, la cifra si compone di: 1,65 euro, il costo della commissione bancaria (incomprimibile), mentre la cifra restante è il costo ore/lavoro che comporta la gestione di rateizzazione. Ore/lavoro che devono essere recuperate. Ma questo non ci deve fermare; ecco perché è stato chiesto di adoperarsi per trovare soluzioni più consone da attuare in futuro”.
Masi si è dichiarato “pienamente soddisfatto”, costatando che “l’interrogazione è stata utile perché in questo modo l’amministrazione si è subito attivata per venire incontro alle esigenze dei cittadini”.