SIENA. Va a Martino Galasso l’edizione 2018 del personaggio sportivo dell’anno. L’appuntamento con l’ormai tradizionale premio assegnato dal Gruppo Stampa Autonomo di Siena si rinnova e lunedì 25 novembre l’arbitro di basket classe 1982 riceverà il sanese d’oro dal presidente Andrea Sbardellati nel corso della cerimonia che si terrà presso il Teatro del Costone alle ore 18. Senese e contradaiolo dell’Istrice, dopo aver giocato a pallacanestro con buoni risultati nel settore giovanile della Mens Sana, Galasso ha deciso di mettere il fischietto in bocca.
La sua vera carriera arbitrale sboccia nella stagione 2002/2003, quando inizia a dirigere in C2 maschile, dal 2005 è in C1, mentre nel 2009 è promosso in B Dilettanti e A2 femminile. L’ascesa continua nel 2014, quando approda in serie A2 maschile, e lo step ulteriore, la massima divisione del campionato italiano, lo compie nel luglio 2017. Trenta anni dopo Claudio Indrizzi, Galasso è il primo rappresentante del Gruppo Arbitri di Siena a tornare a dirigere in serie A.
Martino Galasso succede a nomi di spicco dello sport senese e nazionale, tra i quali Paolo Lorenzi, Luigi Datome, Simone Pianigiani, Luigi Allegrini, Chiara Bazzoni, Alice Volpi, Giulia Leni, Andrea Ferretti, Yohanes Chiappinelli, Irene Siragusa e Giulia Bonechi. L’edizione 2018 del premio si arricchisce anche di due menzioni speciali, con riconoscimenti tributati al maestro di scherma della sezione Cus Ruggero D’Argenio per la carriera e ad Alessandro Marchini per i suoi 40 anni ininterrotti di speaker della Mens Sana Basket.
Martino Galasso
Martino Galasso nasce a Siena, il 16 gennaio del 1982. Contradaiolo dell’Istrice, è il secondo dei tre fratelli, due maschi ed una femmina, che mamma Lucia e babbo Giuseppe crescono con un pallone da basket per amico: dopo aver provato con le giovanili della Mens Sana per qualche anno, anche con buoni risultati, a lanciarlo verso il canestro, a 17 anni Martino rimane affascinato da chi il pallone lo alza fra due contendenti ad inizio partita e, mentre continua comunque a giocare nelle serie minori senesi, sceglie di mettere anche il fischietto in bocca.
La sua vera carriera arbitrale sboccia nella stagione 2002/2003, con la promozione a dirigere in C2 maschile, dal 2005 è in C1, incoraggiato dalla famiglia (la madre è ufficiale di campo ad alti livelli, il padre è stato dirigente di società e punto di riferimento del Cia senese) e ancor più dal Comitato arbitri regionale e dagli addetti ai lavori, che vedono in lui un elemento molto futuribile nella classe arbitrale. A giugno 2008, risollevatosi da un brutto infortunio, viene designato per le finali nazionali Under 17 Eccellenza di Barletta, nel 2009 è promosso in B Dilettanti e A2 femminile, dal 2014 approda in serie A2 maschile.
Lo step ulteriore, la massima serie del campionato italiano, lo compie a luglio del 2017. Trenta anni dopo Claudio Indrizzi, Martino Galasso è il primo rappresentante del Gruppo Arbitri di Siena a tornare a dirigere una partita a così alto livello: 15 direzioni nella prima stagione, 20 nella scorsa annata sportiva, quest’anno è rientrato in pista il 3 novembre scorso a Brindisi arbitrando i campioni d’Italia della Reyer Venezia assieme allo storico fischietto Carmelo Paternicò e nello scorso fine settimana era a Pistoia, assieme al figlio d’arte Alessandro Martolini.