Giorgianni: "Se l'Europa è una grande casa a noi deve essere toccato il sottoscala"
AREZZO. Via libera della Commissione Europea al salvataggio, con fondi pubblici, della banca tedesca di Hannover Norddeutsche Landesbank (NordLb). La Commissione è giunta quindi alla conclusione che il sostegno alla banca, sull’orlo del dissesto, da parte della Bassa Sassonia e della Sassonia-Anhalt assieme alle casse di risparmio per un totale di 3,6 miliardi di euro non viola il diritto della concorrenza. In barba a tutte le normative europee, quelle stesse normative per le quali qui in Italia vennero mandati al macello migliaia di risparmiatori.
Dopo l’ennesimo salvataggio di una banca con soldi pubblici adesso qualcuno ci spieghi perchè invece qui in Italia non si poterono utilizzare le risorse del Fitd per il salvataggio delle prime nostre banche andate in risoluzione (Etruria, Marche, Chieti e Ferrara).
In quel caso, il FITD aveva già preparato le delibere per sottoscrivere l’aumento di capitale di ciascuna di quelle banche (poco più di €2 miliardi), ma la posizione della Commissione che, nonostante la natura privata del FITD (finanziato da banche private) giudicava come aiuto di Stato il suo intervento e quindi richiedeva il preventivo sacrificio degli obbligazionisti subordinati, impedì di dare esecuzione a tale piano.
I solerti burocrati di Bruxelles hanno passato mesi a discettare sulla natura pubblica del FITD ( che in realtà sono soldi privati delle banche) giungendo a negarne la natura di intervento privato, ed ora vogliono farci credere che una banca 15 volte più grande di Banca Etruria, possa essere ricapitalizzata dai soci pubblici senza preventivamente passare per il sacrificio per obbligazionisti ed azionisti, come disposto dalle regole?
La misura è colma: se l’Europa è una grande casa, in tema di banche, e non solo, a noi deve essere toccato il sottoscale della cantina!
Letizia Giorgianni – Associazione Vittime del Salvabanche