“Inquietante la realtà emersa grazie al lavoro delle forze dell'ordine e della magistratura”
SIENA Dal coordinatore provinciale Fulvio Mancuso (ArticoloUNO Siena) riceviamo e pubblichiamo.
“Ieri tutti i cittadini, tutte le forze sociali, politiche, associative del nostro territorio hanno provato profonda inquietudine guardando le fotografie che ritraggono armi ed esplosivi, in quantità ingente, sequestrate nel corso di un’operazione condotta contro dodici persone residenti a Siena e provincia e facenti parte di una cellula eversiva di estrema destra. Una formazione che, riconoscendosi con parole e azioni nei simboli del neofascismo e del neonazismo, era passata dalla commissione di reati apologetici ad un livello molto più preoccupante: armi, esplosivi, progetto di attentati.
Occorre esprimere la massima gratitudine nei confronti della Polizia di Stato di Siena e Firenze il cui lavoro, coordinato dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Firenze, ha portato alla luce questo orrore.
Un vero e proprio arsenale, sequestrato a seguito di perquisizioni effettuate a Siena e a Sovicille, che ha portato all’arresto di due persone cui si aggiungono altri dieci indagati, tutti peraltro incensurati. Detenzione abusiva di armi, associazione a delinquere con finalità di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico sono alcuni dei gravissimi reati contestati. Stavano preparando un attentato e chissà cos’altro.
Occorre dire basta alla sottovalutazione di questi rigurgiti di ferocia e follia dell’estremismo, basta lusinghe e ambiguità politiche, basta silenzi di chiunque rivesta una responsabilità politica o istituzionale democratica.
Noi crediamo che sia venuto il momento di agire, di scendere in piazza tutti insieme, di mobilitarci tutti, tutte le forze democratiche, tutti i corpi sociali, i sindacati, le associazioni, i cittadini, per dire NO forte e chiaro a questo clima di odio, di intolleranza, di razzismo e antisemitismo. Ed è necessario che da questa presa di coscienza discenda anche un’opera inflessibile da parte degli Organi di giustizia e sicurezza preposti alla tutela delle istituzioni democratiche: nessun reato, neanche nella sola forma apologetica, deve rimanere più impunito. A questo proposito siamo certi e comunque confidiamo in una pronta convocazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Siena è sempre stata, è e deve continuare ad essere un presidio avanzato nella tutela delle Istituzioni e delle libertà e dimostrare, come ha sempre fatto, la massima efficacia nell’attività di prevenzione e repressione di qualsiasi condotta violenta ed eversiva dell’Ordinamento democratico.
La democrazia si difende con l’esempio, con azioni democratiche e con parole chiare, con l’unità, con la partecipazione, con la vicinanza a tutti coloro che, ad ogni livello, incarnano e difendono i valori della Costituzione, della democrazia, della tolleranza, dell’uguaglianza, della dignità umana”.