FIRENZE. L’Osservatorio dei Mestieri d’Arte dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze cambia forma giuridica e si evolve da entità di fatto in associazione senza scopo di lucro fra le Fondazioni bancarie della Toscana. Con la firma del contratto fissata nella giornata del 18 marzo davanti al notaio, l’importante iniziativa nata nel 2006 da un'idea di Giampiero Maracchi (attuale coordinatore scientifico) allo scopo di salvaguardare e tutelare il prezioso patrimonio storico artistico dell’artigianato artistico fiorentino, amplia e fortifica il suo raggio d’azione a livello Regionale. La trasformazione arriva grazie all’adesione di sette Fondazioni bancarie (Fondazione Monte Paschi Siena, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno, Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Fondazione Banca del Monte di Lucca).
A siglare l’atto assieme al presidente dell'Ente Cassa Risparmio di Firenze, Michele Gremigni, sono i presidenti delle sette Fondazioni bancarie.
Ampia e ambiziosa la rosa di obiettivi perseguiti dalla nuova Associazione pronta a sostenere con attività senza scopo di lucro una sempre maggiore diffusione della cultura e della formazione dei mestieri d’arte. Gli strumenti andranno dalla pubblicazioni di libri, all’organizzazione di mostre ed eventi culturali, dall’individuazione di progetti anche informatici, fino all’istituzione ad hoc di borse di studio ad opera della rete delle fondazioni territoriali pronte ad attivarsi in primo luogo a livello locale-regionale senza escludere collegamenti con istituzioni nazionali. Infine, in linea con quanto già perseguito dal progetto OmA negli anni passati, l’Associazione curerà progetti formativi specifici in ambito europeo al fine di creare nuove e concrete opportunità di scambio e accrescimento culturale per le giovani leve dell’artigianato di qualità.
Nel ventaglio di azioni che l’Associazione metterà in campo per raggiungere i suoi scopi: lo sviluppo scientifico di studi e ricerche sui mestieri d’arte come la valutazione delle criticità di settore da contrastare con l’ideazione di soluzioni concrete e operative. Coordinata dal presidente della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno, Avvocato Luciano Barsotti l‘Associazione Osservatorio dei Mestieri d'Arte della Toscana’, questo il nome dell’organismo così costituito, non precluderà successive adesioni ad ulteriori fondazioni bancarie presenti sul territorio regionale.
A siglare l’atto assieme al presidente dell'Ente Cassa Risparmio di Firenze, Michele Gremigni, sono i presidenti delle sette Fondazioni bancarie.
Ampia e ambiziosa la rosa di obiettivi perseguiti dalla nuova Associazione pronta a sostenere con attività senza scopo di lucro una sempre maggiore diffusione della cultura e della formazione dei mestieri d’arte. Gli strumenti andranno dalla pubblicazioni di libri, all’organizzazione di mostre ed eventi culturali, dall’individuazione di progetti anche informatici, fino all’istituzione ad hoc di borse di studio ad opera della rete delle fondazioni territoriali pronte ad attivarsi in primo luogo a livello locale-regionale senza escludere collegamenti con istituzioni nazionali. Infine, in linea con quanto già perseguito dal progetto OmA negli anni passati, l’Associazione curerà progetti formativi specifici in ambito europeo al fine di creare nuove e concrete opportunità di scambio e accrescimento culturale per le giovani leve dell’artigianato di qualità.
Nel ventaglio di azioni che l’Associazione metterà in campo per raggiungere i suoi scopi: lo sviluppo scientifico di studi e ricerche sui mestieri d’arte come la valutazione delle criticità di settore da contrastare con l’ideazione di soluzioni concrete e operative. Coordinata dal presidente della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno, Avvocato Luciano Barsotti l‘Associazione Osservatorio dei Mestieri d'Arte della Toscana’, questo il nome dell’organismo così costituito, non precluderà successive adesioni ad ulteriori fondazioni bancarie presenti sul territorio regionale.