Confische per più di 150 milioni a Nomura e Deutsche Bank

MILANO. Era attesa dopo le 16 la sentenza del processo Mps a carico di Giuseppe Mussari, ex presidente di banca Mps, e gli altri imputati. Il verdetto è: tutti condannati. Per Mussari 7 anni e 6 mesi e per l’ex d.g. Antonio Vigni condanna a 7 anni e 3 mesi, Gianluca Baldassari ha avuto 4 anni e 8 mesi. I giudici hanno condannato Daniele Pirondini, ex direttore finanziario di Rocca Salimbeni, a 5 anni e 3 mesi. Confermate le richieste avanzate dai pm Giordano Baggio, Mauro Clerici e Stefano Ciavardi, titolari delle indagini
Gli imputati erano accusati di irregolarità nelle operazioni effettuate da banca Mps tra il 2008 e il 2012 per coprire le perdite dovute all’acquisizione di Antonveneta, le operazioni su derivati Santorini e Alexandria, sul prestito ibrido Fresh e sulla cartolarizzazione Chianti Classico, che sarebbero servite a truccare i bilanci della banca.
Il Tribunale ha anche disposto confische per oltre 150 milioni di euro nei confronti di Deutsche Bank AG, compresa la filiale londinese, e la giapponese Nomura, imputate a Milano in qualità di enti. I giudici della seconda sezione penale hanno anche condannato le due banche a sanzioni pecuniarie da 3 milioni di euro ed oltre.
Le altre condanne
Le motivazioni saranno rese note tra 90 giorni.