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Tra le novità troviamo “Antichi mestieri” dove il lavoro diventa spettacolo e (altra novità) Piazza Cavour diventerà “Piazza del fuoco”, dove abili fabbri lavoreranno il ferro dal vivo.
Presentato il programma 2010, in una conferenza stampa a cui hanno partecipato l’assessore alla Cultura del Comune di Castelfiorentino, Maria Cristina Giglioli, i direttori artistici Alberto Masoni e Alessandro Gigli di Terzostudio e Francesca Parri di Exponent che ha curato il coordinamento e il progetto di allestimento dello spazio dedicato al mercato e quello espositivo.
Venerdì (14 maggio), alle 18.30, infatti, al Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino (piazza Gramsci 80), sarà inaugurata la mostra "Gualtiero Nativi: la purezza dell'astrattismo", a cura di Marco Moretti e Giuliano Nozzoli che rimarrà aperta fino a domenica 6 giugno.
“In/Canti & Banchi” parte invece il 20 maggio.
Il giovedì (intitolato “E la festa comincia: il teatro della città) si apre con un unico e nuovo spettacolo del toscano Teatro Guascone, ovvero il comico teatrale-musicale “Balcamerikaos”.
Seguirà il venerdì (La città dei cantastorie), dedicato ai nuovi, moderni e contemporanei cantastorie oltre che all’enogastronomia. Da non perdere la musica dei Carneigra e il “Canto dei barboni” del Teatro Schabernak. Sono in tre compreso il cane, sono barboni e sono anche un branco.
Non da meno il sabato (La città delle seduzioni).
All’ingresso di Castelfiorentino, per un finale tutto da ballare, alle 23 si accende lo scatenato Applejuice e le Sbarelline “Rock & roll and Rockabilly”, mentre nella parte alta ad inizio serata ci saranno “I Senza Nicola”, il gruppo che ha accompagnato Arigliano fino al suo ultimo concerto del 2007. Il leader è il suo inseparabile chitarrista Frank Antonucci. Quindi un omaggio al grande “Go men”. Nel percorso che tra i due spettacoli si snoda attraverso il cuore della città c'è davvero di tutto. Anche un Barone Rampante fatto proprio da sopra un albero, con “E io non scenderò più”, spettacolo per albero, teatro d’attore e burattini. Pensato per tutti coloro che hanno sognato almeno una volta di andare a vivere su un albero.
La domenica, dalla mattina, mercatini per tutti i gusti, senza dimenticare che ci saranno spazi per antichi mestieri, ovvero quando il lavoro diventa spettacolo.
Una pagina a parte è riservata alla trippa, in questo caso da favola. Itineranti nel centro storico (ore 17,30) troveremo i Badabimbumband con “Wanna Gonna Show”. La prima band trasformista.
In tutto quattro giorni conditi da spettacoli che si accompagnano ad eventi di enogastronomia e ad un ricco mercato antiquario e dell’artigianato del collezionismo e del modernariato che si apre il sabato sera per esplodere in tutto il centro della città la domenica.
La manifestazione è a cura del Comune di Castelfiorentino e Terzostudio.
In/canti & Banchi è così il festival che apre la stagione del teatro di strada in Toscana e in occasione della XX edizione si presenta con un nuovo progetto che nell’arco dei quattro giorni cambia sempre volto, mutando di volta in volta la densità delle proposte, le tipologie delle performance, l’uso degli spazi, cambiando così di fatto la lettura della città e garantendo al pubblico un'offerta diversificata.
Dalle 21,30 in poi (da giovedì a sabato). La domenica tutto il giorno. Ingresso libero.
Informazioni: tel. 0571 485078 – e-mail teatrodistrada@terzostudio.it – sito web www.terzostudio.it
IL PROGRAMMA
L’apertura della festa sarà giovedì 20 maggio, con un unico spettacolo nel nuovo spazio della piazza del Teatro. Con l’arrivo di maggio e della buona stagione è tempo di passare da “dentro” il teatro, a “fuori”, alla riconquista dello spazio urbano. In scena la nuova produzione di Guascone Teatro “balcAMERIKaos”. Le atmosfere del celebre “Balcanikaos” vengono trasferite sulla nave Kaiser Franz che faceva la rotta Trieste-Nuova York passando dai personaggi costruiti attraverso le letture di Hasek e Hrabal a quelli costruiti da Alvaro Mutis.
Il 21 maggio ci sarà il “Venerdì dei cantastorie” (e dell’enogastronomia). Comincia la conquista della città.
Ci si spande in basso e si sale in alto. Si moltiplicano gli spazi spettacolo e le attività. In questa sera saranno esplorate le possibilità infinite dei modi di narrare, partendo dai cantastorie che hanno impresso la loro stessa vita nei quadri dei loro cartelloni, confondendosi con i loro indimenticabili e paradossali personaggi. In/canti & Banchi in questa sera sarà una grande kermesse del racconto, dell’affabulazione e del canto, dei concertini, dei conti, dei cunti, insomma dei cantastorie vecchi e nuovi.
Al teatro di strada farà compagnia il ‘cibo di strada’, sì perché la trippa, che da questa sera si potrà consumare in Piazza del Popolo, è anche un ‘piatto di strada’.
La Piazza del Teatro (Piazza Gramsci) ospiterà i Carneigra, un gruppo musicale che canta l’anima mediterranea, con personaggi che escono dalle canzoni e prendono vita..
Il Museo Be-Go ‘traboccherà’ all’esterno, con l’intervento del grande mimo e performer inglese Chris Channing, e il suo quadro vivente Autoritratto di Van Gogh. o le sue sculture di micromovimento.
Cantastorie e contastorie saranno disseminati in via Garibaldi e piazza del popolo e piazza delle stanze operaie e su su verso la pieve. Non solo maestri della parola, ma salendo sceglieremo anche coloro che raccontano con il silenzio dei loro gesti o più semplicemnte con il movimento dei loro… piedi, come è il caso di Laura Kibel e del suo spettacolo – internazionale- “In principio era il piede”. Raggiungeremo la Pieve in punta di piedi, per gustarci la musica popolare delle The Quite Joy e tutto il calore di “Fuovo” della compagnia del Drago Nero, sotto le cinta murarie restaurate.
Sabato 22 maggio la festa conquista il cielo con “La città delle seduzioni”.
Il baricentro si sposta notevolmente verso l’alto. La Pieve e le Cinte murarie medievali divengono i punti di novità. Il tema dell’amore e il gioco della seduzione permeano ambienti e programmi.
Nella piazza del teatro ecco gli Apple Juice & le Sbarelline, con i loro costumi a pois e la sorpresa di un rock and roll che vi travolgerà.
La parte bassa (via Garibaldi, corso Matteotti) sarà occupata con alcune animazioni giocose e coinvolgenti: il Popolo delle ortiche e il loro incredibile “Oracolo”, con i finti matrimoni del gruppo “A Testa in giù” e poi il “Varieté” dell’Opera Comique, la musica popolare a cappella dell’Atto Comico.
Nell’area attorno al Museo Be-Go ancora Chris Channing, che in tema di seduzione presenterà “La Gioconda Diva al Louvre”.
E sempre a proposito di giochi seduttivi ci saranno anche due spogliarelli. Uno è quello che presenterà la performer tedesca Angelika Georg, “La patatastripgirl” (numero da varietà, lo spogliarello di una patata – con tanto di musica, teatrino in miniatura, animazione a vista).
Tante altre saranno le occasioni di incontro con personaggi singolari e bizzarri nel viaggio che porterà gli spettatori verso la Pieve e le Cinte Murarie dove prevediamo di mescolare senza soluzione di continuità alcune “Le storie di tango” del Duo Coincidencia, un omaggio al re dello swing Nicola Arigliano, per finire alla cinta muraria con uno degli spettacoli cult del teatro di strada, lo spettacolo di trasformismo “Alto Livello”.
Tra sabato e domenica con “Antichi mestieri” il lavoro diventa spettacolo.
E’ proprio la spettacolarizzazione del lavoro dell’uomo che rende intrigante e interessante la proposta che verrà realizzata in piazza Cavour nella serata di sabato e nella giornata di domenica, con una presenza qualificata di lavorazioni dal vivo.
La domenica con “Città-Mercato” Castelfiorentino cambia volto.
Tutto si svolgerà in orario diurno. Nuove vie e piazze saranno occupate: Piazza Cavour, Piazza Gramsci, Lungo Mura XX settembre, Piazza delle Stanze operaie, Via Tilli, Piazza del Popolo, Via Pompeo Neri. I banchi del Mercato del piccolo antiquariato, del modernariato, del collezionismo e dell’artigianato saranno gli assoluti protagonisti.
Il mercato del piccolo antiquariato e del collezionismo sarà dislocato nella parte alta della città: via Pompeo Neri, piazza del popolo, via Tilli e piazza delle Stanze Operaie. Sono previsti settori merceologici quali: mobili e arredi, libri, numismatica, gioielli, quadri, oggettistica varia.
Mentre il mercato dell’artigianato sarà in piazza Gramsci, prevedendo il coinvolgimento dei addetti dei seguenti settori merceologici: ceramiche, découpage, biancheria per la casa, bigiotteria, quadri, pupazzi di pezza.
“Città amica”, una festa che fa crescere tutti.
Sarà coinvolta e canalizzata in maniera efficace la partecipazione attiva alla festa delle attività commerciali e dell’associazionismo locale. Tutte le attività commerciali del centro storico saranno aperte per valorizzare il ‘centro commerciale naturale’.
“L’enogastronomia”: una trippa da favola.
La trippa fa parte delle tradizioni gastronomiche di Castelfiorentino e quindi, l’iniziativa “Una trippa da favola” va nella direzione della valorizzazione di prodotti tipici locali, e crea un meccanismo che riattiva anche nei ristoranti locali la preparazione di questo piatto. Una iniziativa che coinvolgerà gli insegnanti e gli allievi dell’Istituto “Enriques” di Castelfiorentino, a indirizzo alberghiero, e l’associazione Slow Food. Nella parte alta della città creeremo una sorta di ristorante della trippa, coinvolgendo nella gestione alcuni noti cuochi specializzati e con questi nostri “trippai” provvederemo alla elaborazione di un Menù specifico servito al pubblico accanto ad una selezione di vini locali.
Informazioni: tel. 0571 485078 – e-mail teatrodistrada@terzostudio.it – sito web www.terzostudio.it
Ingresso: libero.
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Informazioni per la stampa: Fabrizio Calabrese – cell. 347 5119013 – e-mail: fabriziocalabrese@tiscali.it
IN/CANTI & BANCHI
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEGLI SPETTACOLI
GIOVEDI’ 20 maggio
E la Festa comincia: il teatro della città
Piazza Gramsci
in Prima Assoluta
ore 21,45 – Teatro Guascone – “BalcAMERIKAos ” –
Spettacolo comico, teatrale-musicale interpretato da cinque orchestrali e da Svejch con il suo umorismo, la sua cattiveria e la sua cialtroneria da sbruffone d’osteria. Si racconta di cinque piccoli criminali in fuga su un grande transatlantico, sulla rotta Trieste-Nuova York.
VENERDI’ 22 maggio
La città dei Cantastorie
Raccontare con la musica, raccontare con le parole, raccontare con il corpo, raccontare con le mani, raccontare con i piedi.
Piazza Gramsci – ore 21,30 – (replica) ore 23,15
Carneigra “Fumatori della sera”
Un gruppo musicale di grande qualità e freschezza. Cantano l’anima mediterranea, con personaggi che escono dalle canzoni e prendono vita.
Grande Leccio – ore 22,00
Compagnia Stradevarie “E io non scenderò più”
Spettacolo per albero, teatro d’attore e burattini. Dedicato a tutti coloro che hanno sognato almeno una volta di andare a vivere su un albero.
Piazza Gramsci/Corso Matteotti – dalle ore 21,00
Trio treno dell’Appennino
Un repertorio di musica tradizionale popolare, interpretata con ironia e aperta al coinvolgimento del pubblico (che sarà dotato di piccole percussioni)
Slargo Corso Matteotti – ore 21,15 (ore 23,00)
Teatro Dinvenzione – “Le Filastrocche in carrozza”.
Dedicato ai più piccoli, un omaggio al grande Gianni Rodari (“La fantasia fa parte di noi come la ragione: guardare dentro la fantasia è un modo come un altro per guardare dentro noi stessi”).
Via Testaferrata/Museo Be-Go/Odore di artisti – ore 22,00
Chris Channing (Inghilterra) “La Gioconda diva al Louvre”
Dentro la sua cornice la Gioconda fa di tutto: il lifting, le marionette, la palestra, i giochi di prestigio, la danza del ventre, la morte del cigno… Questa Gioconda non è cattiva, è semplicemente antipatica. Mangia i bambini e ama l’umorismo inglese
Via Garibaldi 1 – ore 21,30 – ore 22,30
Lullo Mosso – “Omo ritmo”
Omo Ritmo è un uomo puppet che si anima a comando: canta, suona il contrabbasso e balla il tip tap conducendo lo spettatore in un viaggio bizzarro nel mondo del ritmo.
Via Garibaldi 2 – ore 22,00 – ore 23,00
Scardanelli e Capitan Pitale ”Il buon senso spiegato al mio cane”
Spettacolo teatrale musicale clownesco, un miscuglio di acrobazie virtuosistiche da operetta con suoni di ogni genere: campanelli per alberghi, fischietti ad elica, trombe a pompetta…
Via Garibaldi – itinerante – dalle ore 22,00
Piccola carovana del sole – “Gino lo struzzo”
Una sorprendente e buffa coppia, un simpatico animale accompagnato dal suo inseparabile cavaliere, per dispensare armonia e buonumore.
Fontana del Brandini – ore 21,45 – ore 22,45
Compagnia dell’atto comico – “Lavannare”
Intonano canti della tradizione popolare campana rielaborandoli con suoni della tradizione latina, con l’uso delle maschere ed una ambientazione ispirata alle storie raccolte da Giambattista Basile.
Arco di Ferruccio – ore 21,45 – ore 22,30 – ore 23,15
Loretta Morrone “Uovo di luna”
Un uovo e la sua evoluzione con le fasi lunari… la nascita di un volatile che dovrà presto aprire gli occhi. Spettacolo di acrobazie aeree.
Piazza del popolo/Chiesa – ore 21,30 (ore 22,30)
El Bechin “Horror puppet show”
Spettacolo per clown e pupazzi di un nuovo giovane talento del teatro di strada italiano in compagnia di una esilarante marionetta scheletro.
Piazza del popolo/Chiesa – ore 22,00 (ore 23,00)
Teatro Caccabak “Napoli a spasso”
Uno straordinario uomo-orchestra ci conduce in viaggio tra le più belle canzoni napoletane, da Carosone a Totò.
Cortile Ora d’aria – ore 21, 30 – 22,00 – 22,30 – 23,00 – 23,00
Antidoto Lento (Argentina) – “Mas que nada”
Uno dei maggiori tiriteros argentini per tre piccole storie crudeli, quotidiane, poetiche. Ingresso riservato a 20 spettatori alla volta (durata 12 minuti).
Scale di via Adimari – ore 21,45 – ore 23,00
Corte di Orfeo – “Canti di pellegrini, dame e lanzichenecchi lungo la via Francigena”
Canti a cappella per questo coro di venti elementi che esegue brani sacri e profani, dalle musiche cantate dai pellegrini, ai brani amorosi, alle canzoni goderecce.
Piazza delle Stanze Operaie – ore 22,15
Teatro dei Piedi “In Principio era il piede”
Tante storie per un nuovo viaggio che parte dalle umane debolezze alla ricerca di un mondo migliore. Particolare non trascurabile è che gli interpreti di questi "quadri in movimento" sono i piedi di Laura Kibel (in attesa del prossimo pediluvio universale).
Piazza del popolo (parte alta) – ore 22,30
Teatro Schabernack “Canto dei barboni”
Sono tre, incluso il cane. Sono barboni. E sono un branco. La Signora, l’Omone e il cane diventato “persona”, perché riempie il vuoto di qualcun altro che manca. Spettacolo poetico che provoca sorrisi non privi di melanconia.
Porta al vento – ore 21,45 (ore 22,45)
TupaRuja – “Il volo del suono”
Spettacolo innovativo per l’uso della voce, per i suoni ancestrali dei flauti, del didgeridoo e del canto armonico. Un viaggio sonoro e visivo allo stesso tempo, di grande fascino.
La Pieve – ore 22,15
The Quite Joys in concerto
Trio polivocale e strumentale al femminile, con un repertorio popolare internazionale. Un concerto coinvolgente e dal ritmo travolgente.
Cinta Muraria Medioevale – ore 23,15
Compagnia del Drago Nero – “Fuoco”
Tutto il fascino magico e la capacità di stupire gli uomini che il fuoco evoca fin dalla sua scoperta.
SABATO 23 maggio
La città delle seduzioni
Piazza Gramsci – dalle ore 23,00 (per un finale tutto da ballare)
Applejuice e le Sbarelline “Rock & roll and Rockabilly”
Un tuffo spensierato negli anni cinquanta, uno show frizzante, divertente che chiude la festa e fa ballare tutti quanti con le Sbarelline e i loro vestiti a pois.
Grande Leccio – ore 21,45
Compagnia “E io non scenderò più”
Spettacolo per albero, teatro d’attore e burattini. Dedicato a tutti coloro che hanno sognato almeno una volta di andare a vivere su un albero.
Piazza Gramsci/Corso Matteotti – dalle ore 21,00
Roaring Emily Jazz Band
Giacca a righe verticali rosse, pagliette, ottoni e banjo in perfetto stile dixieland, per accogliere gli spettatori alla festa.
Slargo Corso Matteotti – ore 21,30 (ore 23,00)
A Testa in giù “Viandanti a nozze”
Tutto il rituale delle nozze, del brindisi, del bacio, del lancio del riso, della partenza per il viaggio di nozze per questi sposi in cerca del Celebrante e dei Testimoni…
Via Testaferrata/Museo Be-Go/Odore di artisti – dalle ore 22,00
Chris Channing (Inghilterra) “Autoritratto di Van Gogh”
Un incredibile quadro vivente, perfetto, ammiccante. Si prega di non toccare.
Via Garibaldi 1 – ore 22,00 – ore 23,00
Compagnia dell’atto comico – “Lavannare”
Intonano canti della tradizione popolare campana rielaborandoli con suoni della tradizione latina, con l’uso delle maschere ed una ambientazione ispirata alle storie raccolte da Giambattista Basile.
Via Garibaldi – itinerante – dalle ore 21,30
Piccola carovana del sole – “Gino lo struzzo”
Una sorprendente e buffa coppia, un simpatico animale accompagnato dal suo inseparabile cavaliere, per dispensare armonia e buonumore.
Via Garibaldi – itinerante dalle ore 22,15
Il popolo delle Ortiche – “L’oracolo”
Il Santone e due improbabili sposi spingono la carrozzina con l’Oracolo, al quale il pubblico può porre le sue domande…
Fontana del Brandini – ore 21,30 – ore 22,30
Scardanelli e Capitan Pitale ”Il buon senso spiegato al mio cane”
Spettacolo teatrale musicale clownesco, un miscuglio di acrobazie virtuosistiche da operetta con suoni di ogni genere: campanelli per alberghi, fischietti ad elica, trombe a pompetta…
Piazza del popolo/Chiesa – ore 21,30 (ore 22,30)
El Bechin “Horror puppet show”
Dove Angelina, ballerà un tango mozzafiato, un “Tango de la muerte” e il rock’n’roll risvegliarà dal sonno il burattino scheletro! Tiriteros argentini per tre piccole storie crudeli, quotidiane, poetiche. Ingresso riservato a 20 spettatori alla volta (durata 12 minuti).
Scale di via Adimari – ore 21,30 – 22,00 – 22,30 – 23,00 – 23,00
Teatro Schabernack “La patatastripgirl”
Un numero da varietà. Il sensuale spogliarello di una patata, come nell’avanspettacolo, con il teatrino in miniatura e l’animazione a vista. (durata 8 minuti).
Piazza delle Stanze Operaie – ore 21,45 (ore 22,45)
Opera Comique – “Varieté”
Un susseguirsi di personaggi, alla continua ricerca del proprio momento di gloria: un tenore imprigionato nel corpo di una donna, un latin-lover, un’acrobata-ballerino, una nuova Wanda Osiris…
Piazza delle Stanze Operaie – ore 22,15 (ore 23,15)
Duo Coincidencia “StorieinTango”
Storie in tango e storie di tango. Tanghi che si fanno cantare e che si fanno raccontare, tango e nostalgia, tango e donne, tango e amore, sudore, albe, penombre, sesso e tenerezze, lacrime e duelli…
Piazza del popolo (parte alta) – ore 22,15 (ore 23,15)
Lullo Mosso – “Omo ritmo”
Omo Ritmo è un uomo puppet che si anima a comando : canta, suona il contrabbasso e balla il tip tap conducendo lo spettatore in un viaggio bizzarro nel mondo del ritmo.
Porta al vento – ore 21,45 (ore 22,45)
TupaRuja – “Il volo del suono”
Spettacolo innovativo per l’uso della voce, per i suoni ancestrali dei flauti, del didgeridoo e del canto armonico. Un viaggio sonoro e visivo allo stesso tempo, di grande fascino.
La Pieve – ore 22,00
I Senza Nicola “Go Men”
Un omaggio a Nicola Arigliano, che è stato per 50 anni l’emblema del jazz e dello swing in Italia, un omaggio qualificato proprio con il quartetto che ha accompagnato il maestro negli ultimi anni delle sue esibizioni.
Cinta Muraria Medioevale – ore 23,00
Terzostudio – “Alto Livello”
Illuminati solo dal fuoco ecco una galleria di personaggi realizzati con la spettacolare tecnica del trasformismo su trampoli. Uno degli spettacoli cult del teatro di strada italiano.
DOMENICA 23 maggio
Itineranti nel centro storico – ore 17,30 (ore 18,30)
Badabimbumband – “Wanna Gonna Show”
La prima band trasformista. La colonna sonora è di quelle forti, i brani sono trascinanti, l’esecuzione ottima, la mescolanza dei generi originalissima dal folklore greco a quello finlandese, passando dal kletzmer, dalla tradizione bulgara a quella portoghese. Non mancano i canti a cappella.