Appuntamento venerdì 25 alle 21.15 alla sala SET del Politeama. L’artista livornese presenta il suo libro Cos’hai da guardare
POGGIBONSI. Uno degli ultimi “maledetti” della canzone e della poesia italiana, un artista che porta con sé la beffarda, dolente, orgogliosa eredità umana e politica della sua Livorno, Bobo Rondelli sarà a Poggibonsi venerdì 23, ospite dell’Associazione La Scintilla, per presentare il suo libro Cos’hai da guardare, edito da Mondadori. Conversando con Ivo Grande, Bobo Rondelli racconterà i suoi mondi, i tormenti le passioni gli incontri decisivi della sua vita.
L’incontro, patrocinato dal Comune di Poggibonsi e realizzato in collaborazione con Mondadori Bookstore, inizierà alle 21.15 presso la sala SET del Teatro Politeama.
Per informazioni: lascintilla.associazione@gmail.com
Il libro
In Cos’hai da guardare Rondelli fa i conti con chi l’ha messo al mondo, con la città che lo ha visto crescere, con le donne – beatitudine e dannazione -, con la solitudine, con l’alcol e la droga, con la musica – sfida e bellezza. Attraverso uno sbilenco andare e venire di immagini e un benefico disordine degli affetti tornano la dolce figura della madre, lo sguardo interrogativo del padre, i fantasmi dell’apprendistato sessuale, le prime grandi avventure musicali (i Beatles, Lou Reed, Iggy Pop ma anche Guccini, e naturalmente il faccia a faccia con l’altro grande livornese, Piero Ciampi), il premere del mondo a cavallo del millennio, il dolce sgomento di avere figli a cui passare il testimone. Lo vediamo farsi portare in galera per “atti osceni”, patire la morte dell’amico bassista Alessandro, suonare per ragazzini leucemici, ricominciare sempre da una donna, vivere la nicchia preziosa della propria arte come la vera salvezza. Bobo Rondelli, ovvero una storia esemplare, una storia con tante aperture e nessun finale possibile: solo la nettezza di quella domanda senza punto interrogativo, “Cos’hai da guardare”.