SIENA. Il 31 ottobre, salvo sorprese, sarà il “Brexit day”. Oggi in Camera di Commercio un incontro, organizzato da Promosiena e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, per preparare le imprese senesi.
Dopo ormai tre anni di discussioni e rinvii che hanno minato la credibilità delle istituzioni britanniche, il prossimo 31 ottobre, salvo ulteriori sorprese, sarà il giorno della “Brexit”. E sarà, in assenza di una uscita condivisa con l’Unione Europea, una “Hard Brexit” con conseguenze negative immediate sull’interscambio commerciale e sulla libera circolazione delle persone. Proprio oggi, infatti, le parti hanno trovato un accordo che soddisfa tutti.
Per preparare le aziende senesi, PromoSiena assieme alla Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno organizzato un seminario dal titolo “Brexit: scenari, impatto, problemi e prospettive per le aziende”.
Il presidente dell’Ente camerale Massimo Guasconi e il segretario generale, Giuseppe Salvini dopo i saluti istituzionali hanno ribadito che per la provincia senese, quello inglese è il quinto mercato più importante in fatto di export, con i tre settori trainanti del camper, il vino e il farmaceutico.
Sottolineando che le difficoltà di una uscita dal mercato europeo porterebbe non solo spese superiori per le nostre aziende ma anche nuovi oneri burocratici.
Va anche detto nel caso di una prevedibile svalutazione della sterlina, anche il settore del turismo potrebbe risentire una flessione, visto che i paesi britannici sono notoriamente amici delle nostre zone. Per l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sono intervenuti Simone Manetti Bartoli e Marco Sanna dell’Ufficio delle Dogane di Arezzo.