SIENA. Il vescovo di San Marino-Montefeltro Luigi Negri è intervenuto oggi sul drappellone, dipinto dall'artista libanese Ali' Hassoun, promettendo per domenica prossima una messa riparatoria.
"Non tocca a me dare giudizi ne' a istituzioni ne' a persone – ha detto l'alto prelato – metto solo in comune con tutti la mia coscienza di cristiano e di vescovo interloquita da questa triste vicenda".
Parlando del cencio, Negri ha detto che "campeggia, in esso, una figura di San Giorgio perfettamente islamizzato, la stessa immagine di Maria Santissima, che è la grande patrona del Palio, è caratterizzata da segni di sincretismo religioso (nella sua corona sono giustapposti segni cristiani e islamici) e la sua stessa immagine è situata all'interno dell'insegnamento coranico che la presenta come madre del profeta Gesù che ha anticipato la venuta di Maometto".
"Chiedo alla Madonna Santissima di aiutarci a superare quella che il Santo Padre Benedetto XVI ha chiamato l'inquinamento interno della nostra fede – ha aggiunto il vescovo – che ci rende tutti cosi' vulnerabili e manipolabili dalle potenze mondane". Monsignor Negri ha aggiunto che "almeno non chiamiamo il nostro silenzio una virtu' evangelica e non contrabbandiamo la soggezione alla mentalita' mondana come dialogo ecumenico ed interreligioso". Il vescovo di San Marino-Montefeltro ha anche anticipato che conferira' alla celebrazione della messa di domenica, dalla collegiata di Sant'Agata Feltria, "anche il carattere di un gesto riparatorio".
(fonte Agi)
Non sentivamo la mancanza dell'intervento del vescovo urbinate, che evidentemente non conosce la tolleranza… e nemmeno il senso del ridicolo.
"Non tocca a me dare giudizi ne' a istituzioni ne' a persone – ha detto l'alto prelato – metto solo in comune con tutti la mia coscienza di cristiano e di vescovo interloquita da questa triste vicenda".
Parlando del cencio, Negri ha detto che "campeggia, in esso, una figura di San Giorgio perfettamente islamizzato, la stessa immagine di Maria Santissima, che è la grande patrona del Palio, è caratterizzata da segni di sincretismo religioso (nella sua corona sono giustapposti segni cristiani e islamici) e la sua stessa immagine è situata all'interno dell'insegnamento coranico che la presenta come madre del profeta Gesù che ha anticipato la venuta di Maometto".
"Chiedo alla Madonna Santissima di aiutarci a superare quella che il Santo Padre Benedetto XVI ha chiamato l'inquinamento interno della nostra fede – ha aggiunto il vescovo – che ci rende tutti cosi' vulnerabili e manipolabili dalle potenze mondane". Monsignor Negri ha aggiunto che "almeno non chiamiamo il nostro silenzio una virtu' evangelica e non contrabbandiamo la soggezione alla mentalita' mondana come dialogo ecumenico ed interreligioso". Il vescovo di San Marino-Montefeltro ha anche anticipato che conferira' alla celebrazione della messa di domenica, dalla collegiata di Sant'Agata Feltria, "anche il carattere di un gesto riparatorio".
(fonte Agi)
Non sentivamo la mancanza dell'intervento del vescovo urbinate, che evidentemente non conosce la tolleranza… e nemmeno il senso del ridicolo.