SIENA. Dal Fronte della Gioventù Comunist riceviamo e pubblichiamo.
“Stamani 11 ottobre alle ore 9.00 un gruppo di studenti medi si è riunito in un presidio davanti all’Ufficio Scolastico Regionale in piazza Giacomo Matteotti a Siena come in tutta Italia per ribadire a chiare lettere un concetto ai signori del governo e ai loro amici “NON SAREMO I VOSTRI SCHIAVI!”.
ll nuovo governo si sta dimostrando uguale a tutti i vecchi governi, interessati a garantire solo i profitti dei padroni, delle grandi multinazionali, sulla pelle di noi studenti. Proprio ieri sono state approvate le nuove linee guida per l’alternanza scuola-lavoro, che elimina il tetto di ore massimo che noi studenti possiamo affrontare durante il percorso scolastico. Ciò vuol dire che verremo sfruttati ancor di più da qualche privato o qualche multinazionale, che ci vede solo come manodopera gratuita, senza alcun reale interesse alla nostra formazione.
Non siamo disposti ad accettare tutto questo!
Vogliamo respingere queste nuove linee guida per l’alternanza scuola-lavoro! Vogliamo un monte orario massimo per l’alternanza, sia giornaliero, sia in termini assoluti! Vogliamo che ci sia riconosciuto un salario per le nostre attività in alternanza, per evitare di essere liberamente sfruttati dal padrone di turno! Vogliamo poterci esprimere sui percorsi di alternanza attraverso delle commissioni che comprendano anche noi studenti, così da poter effettivamente scegliere attività che riteniamo formative!
Il nuovo Ministro dell’istruzione Fioramonti al suo insediamento aveva affermato che qualora non ci fossero stati 3 miliardi di finanziamenti alla scuola pubblica si sarebbe dimesso. Bene, non solo non è arrivato un soldo alla scuola pubblica, ma nella nuova nota di aggiornamento al DEF sono previsti tagli all’istruzione pubblica per i prossimi anni, a partire da un taglio di 1,8 miliardi di euro già a partire dal prossimo anno!
Nel frattempo continuano a crescere le spese militari, oltre 100 milioni al giorno spesi per armi e guerre! Tutto ciò mentre le scuole nel nostro paese vivono una condizione insostenibile, con continui crolli e disagi legati all’edilizia scolastica.
Nel nostro paese c’è un crollo nelle scuole ogni 3 giorni, il 47% degli istituti non ha il certificato di collaudo statico, il 54% non ha il certificato di agibilità e in oltre 2400 scuole è ancora presente dell’amianto! Nella nostra città abbiamo enormi problemi di edilizia in tutti i plessi scolastici del centro storico, per cui gli studenti hanno già scioperato e sciopereranno ancora.
NOI CI VOGLIAMO RIPRENDERE IL NOSTRO FUTURO, NON SIAMO DISPOSTI A RASSEGNARCI E MAI LO SAREMO!”.