Ci rechiamo a Ribolla, in provincia di Grosseto, dove sono in funzione le trivelle della Independent Energy Solutions
di LEXDC SIENA
SIENA. “Scaviamo” oggi tra i facili permessi di ricerca idrocarburi che il Ministero dello Sviluppo Economico sta concedendo in tutta Italia grazie alle maglie larghe aperte dalla legge… Oggi ci rechiamo a Ribolla, dove la società Independent Energy Solutions ha ricevuto un permesso in data 8 agosto 2008 chiamato “Fiume Bruna” per trivellare il terreno per un ‘area di ben 246,87 mq.
In provincia di Grosseto ci sono diversi permessi di ricerca approvati o in via di approvazione per cercare acqua calda, idrocarburi, gas, oro, anche in luoghi improbabili o difficili da raggiungere, ma questo dovrebbe essere operativo, in quanto la concessione scade nel 2014. Da Roccastrada si prende la via che scende verso Ribolla, in un mezzogiorno soleggiato con la natura carica di colore per la pioggia notturna. Si supera la “fabbrica” del gesso, che occupa una intera vallata, e si deve cercare la località Lattaia, una traversa dei campi per quanto asfaltata, con ben tre guadi di torrenti oggi carichi di acque veloci e limacciose. Dall’ alto ci osserva la rocca di Sticciano, da lontano la vecchia città etrusca di Vetulonia. Un angolo di Maremma con poderi e casali bellissimi, castelli come Montemassi e Sassofortino, con le loro storie d’ armi della Repubblica di Siena.
Ironia della sorte, in questa valle si trova un nuovissimo impianto fotovoltaico da 1 Mw.
Trovare il sito è quasi impossibile, ci si passa vicino e non si nota nulla, in fondo per ora si tratta di qualche camion, impianti di illuminazione, sette/otto trivelle. Indipendent energy solutions afferma che trivella per cercare metano con una tecnica chiamata Coal Bed Methane, con cui preleverà il gas contenuto nei depositi di carbone a 1000 metri di profondità e oltre presenti nella valle del fiume Bruna. Una volta esaurito il metano, riempirà il sottosuolo con 14 milioni di tonnellate di CO2. Il tutto in un arco di tempo di 30 anni dopo i quali ripristinerà lo stato dei luoghi … come esemplificato nel suo sito internet.
La valle è piena di acqua e probabilmente nelle profondità ce n’è molta. Una serie di trivellazioni come quella che aspetta l’ area di Ribolla può generare inquinamento, come ad esempio quello per arsenico dell’ Amiata? Non esiste uno studio di VIA ambientale che ce ne parli. Per la regione Toscana non è necessario, per la legge italiana non è necessario, altrettanto si può dire che non interessi alle popolazioni? Nelle province di Grosseto e Siena vi è una grande presenza di falde acquifere termali. Non si corre il rischio di alterare le falde e la loro distribuzione?
In provincia di Grosseto ci sono diversi permessi di ricerca approvati o in via di approvazione per cercare acqua calda, idrocarburi, gas, oro, anche in luoghi improbabili o difficili da raggiungere, ma questo dovrebbe essere operativo, in quanto la concessione scade nel 2014. Da Roccastrada si prende la via che scende verso Ribolla, in un mezzogiorno soleggiato con la natura carica di colore per la pioggia notturna. Si supera la “fabbrica” del gesso, che occupa una intera vallata, e si deve cercare la località Lattaia, una traversa dei campi per quanto asfaltata, con ben tre guadi di torrenti oggi carichi di acque veloci e limacciose. Dall’ alto ci osserva la rocca di Sticciano, da lontano la vecchia città etrusca di Vetulonia. Un angolo di Maremma con poderi e casali bellissimi, castelli come Montemassi e Sassofortino, con le loro storie d’ armi della Repubblica di Siena.
Ironia della sorte, in questa valle si trova un nuovissimo impianto fotovoltaico da 1 Mw.
Trovare il sito è quasi impossibile, ci si passa vicino e non si nota nulla, in fondo per ora si tratta di qualche camion, impianti di illuminazione, sette/otto trivelle. Indipendent energy solutions afferma che trivella per cercare metano con una tecnica chiamata Coal Bed Methane, con cui preleverà il gas contenuto nei depositi di carbone a 1000 metri di profondità e oltre presenti nella valle del fiume Bruna. Una volta esaurito il metano, riempirà il sottosuolo con 14 milioni di tonnellate di CO2. Il tutto in un arco di tempo di 30 anni dopo i quali ripristinerà lo stato dei luoghi … come esemplificato nel suo sito internet.
La valle è piena di acqua e probabilmente nelle profondità ce n’è molta. Una serie di trivellazioni come quella che aspetta l’ area di Ribolla può generare inquinamento, come ad esempio quello per arsenico dell’ Amiata? Non esiste uno studio di VIA ambientale che ce ne parli. Per la regione Toscana non è necessario, per la legge italiana non è necessario, altrettanto si può dire che non interessi alle popolazioni? Nelle province di Grosseto e Siena vi è una grande presenza di falde acquifere termali. Non si corre il rischio di alterare le falde e la loro distribuzione?