Palio dell'Assunta. E' Tartuca
SIENA. I colori del palio di Fortunato facevano presagire questa vittoria… e così il giallo ed il blu hanno dominato nella piazza, dalla partenza all’ultimo giro. E’ Tartuca!
Il binomio Istriceddu/Trecciolino è stato baciato dalla fortuna fin dall’assegnazione del posto al canape. Primo. Al secondo posto la Selva: poi Drago, Valdimontone, Onda, Civetta, Oca e Nicchio. Bruco di rincorsa.
La mossa è stata caratterizzata dalla tensione tra le uniche contrade rivali in campo: il Nicchio e Valdimontone. Più volte i due fantini si sono avvicinati e minacciati mostrando il nerbo. Altra variante “di disturbo” è stato il cavallo della Civetta che ha più volte dato segni di nervosismo scalciando e facendo preoccupare non poco il fantino dell’Onda.
Fedora Saura sempre di traverso per non farsi troppo emozionare dal canape.
Fuori per ben cinque volte onde placare gli animi e creare i giusti accordi con la contrada di rincorsa.
La tensione, però si smorza solo per lasciare il posto all’adrenalina della corsa.
Nessuna falsa partenza. Subito buona. Ed è palio.
Trecciolino e Istriceddu partono subito bene seguiti da Drago e Civetta.
Ma è la Civetta che si fa strada dal primo San Martino e si mette all’inseguimento della Tartuca. Ilon e Brio non si danno per vinti e, per i tre giri, tentano di superare Treccilino e Istriceddu. Ma gli sforzi sono stati vani.
Tartuca dall’inizio alla fine. A solo un anno dall’ultima vittoria (era il 2 luglio del 2009,) ha conquistato la sua 48^ vittoria. Per Bruschelli è il Palio numero 12. E ora Aceto può cominciare a tremare…
Clicca qui per la fotogallery
Il binomio Istriceddu/Trecciolino è stato baciato dalla fortuna fin dall’assegnazione del posto al canape. Primo. Al secondo posto la Selva: poi Drago, Valdimontone, Onda, Civetta, Oca e Nicchio. Bruco di rincorsa.
La mossa è stata caratterizzata dalla tensione tra le uniche contrade rivali in campo: il Nicchio e Valdimontone. Più volte i due fantini si sono avvicinati e minacciati mostrando il nerbo. Altra variante “di disturbo” è stato il cavallo della Civetta che ha più volte dato segni di nervosismo scalciando e facendo preoccupare non poco il fantino dell’Onda.
Fedora Saura sempre di traverso per non farsi troppo emozionare dal canape.
Fuori per ben cinque volte onde placare gli animi e creare i giusti accordi con la contrada di rincorsa.
La tensione, però si smorza solo per lasciare il posto all’adrenalina della corsa.
Nessuna falsa partenza. Subito buona. Ed è palio.
Trecciolino e Istriceddu partono subito bene seguiti da Drago e Civetta.
Ma è la Civetta che si fa strada dal primo San Martino e si mette all’inseguimento della Tartuca. Ilon e Brio non si danno per vinti e, per i tre giri, tentano di superare Treccilino e Istriceddu. Ma gli sforzi sono stati vani.
Tartuca dall’inizio alla fine. A solo un anno dall’ultima vittoria (era il 2 luglio del 2009,) ha conquistato la sua 48^ vittoria. Per Bruschelli è il Palio numero 12. E ora Aceto può cominciare a tremare…
Clicca qui per la fotogallery