SIENA. Trasferta parigina per il professor Franco Trabalzini, direttore U.O.C. Chirurgia Otologica e della Base Cranica del policlinico Santa Maria alle Scotte. Trabalzini ha presentato la sua esperienza internazionale sull’utilità e i benefici della diagnostica per immagini per effettuare diagnosi tempestive su malattie dell’orecchio, al convegno dal titolo “Adult middle ear imaging: state of art”, appena concluso in Francia.
“La diagnostica per immagini si è rapidamente evoluta nell’ultimo decennio – spiega Trabalzini – la TAC ad alta risoluzione e le nuove tecniche di Risonanza Magnetica hanno ridotto la quantità di radiazioni a cui sottoporre il paziente, migliorando in modo significativo la definizione anatomica e fornendo così all’otochirurgo uno strumento sempre più efficace nella cura della sordità. L’imaging consente di effettuare diagnosi precoci ed estremamente raffinate, perchè più il trattamento chirurgico è tempestivo e ben programmato e migliori sono ovviamente i risultati. Inoltre permette una gestione decisamente più sicura del post-operatorio in caso di eventuali complicanze”.
“La diagnostica per immagini si è rapidamente evoluta nell’ultimo decennio – spiega Trabalzini – la TAC ad alta risoluzione e le nuove tecniche di Risonanza Magnetica hanno ridotto la quantità di radiazioni a cui sottoporre il paziente, migliorando in modo significativo la definizione anatomica e fornendo così all’otochirurgo uno strumento sempre più efficace nella cura della sordità. L’imaging consente di effettuare diagnosi precoci ed estremamente raffinate, perchè più il trattamento chirurgico è tempestivo e ben programmato e migliori sono ovviamente i risultati. Inoltre permette una gestione decisamente più sicura del post-operatorio in caso di eventuali complicanze”.