CHIANCIANO TERME. “La creazione del Fondo per la riqualificazione alberghiera e l’apertura del Centro di epatologia sono tasselli importanti per realizzare quel complesso mosaico di interventi che dovrà garantire il rilancio di Chianciano Terme”. Con queste parole Massimo Rondoni, segretario dell’Unione Comunale del Pd local, commenta l’impegno della Provincia, del Comune e della Regione per la realizzazione di un centro di epatologia e la costituzione di un Fondo per la riqualificazione delle strutture alberghiere.
“Abbiamo accolto – afferma Rondoni – con molta soddisfazione l’impegno di Comune, Provincia e Regione, che, da un lato, confermano la loro attenzione verso il nostro territorio e, dall’altro offrono risposte concrete per il rilancio di Chianciano. Sul fronte sanitario, con la futura realizzazione presso le Terme di Chianciano del Centro diagnostico di alta qualificazione specialistica per le malattie epato-biliari e pancreatiche, saremo in grado, grazie alla collaborazione con le tre Università toscane, di offrire un vero e proprio ‘tagliando salute’ ai cittadini integrando le competenze cliniche specialistiche, con esami ematochimici e strumentali di ultima generazione, per le patologie legate al fegato e all’apparato digerente”.
“Per quanto riguarda l’aspetto turistico ricettivo – continua Rondoni – il protocollo d’intesa firmato fra amministrazione provinciale, Comune di Chianciano Terme, Camera di Commercio, Fises e Fidi Toscana, consentirà riqualificare le strutture alberghiere adeguandole ai più alti standard di qualità. L'intesa prevede, oltre alle garanzie di Fidi Toscana, la costituzione di un fondo che servirà ad abbattere gli interessi bancari per quelle imprese alberghiere che abbiano fatto o che faranno ricorso al credito per effettuare interventi di abbattimento della barriere architettoniche, per la sicurezza, per l’ampliamento e la ristrutturazione di immobili, per l’acquisto di impianti, macchinari, arredi e attrezzature”.
“Siamo sulla buona strada – conclude Rondoni – ma dobbiamo considerare questi due interventi come un punto di partenza e non come un punto d’arrivo. La sfida del rilancio di Chianciano Terme si svolge in un contesto generale preoccupante, con il governo nazionale impegnato a tagliare risorse a Regione ed enti locali e ciò aggrava una situazione già di per sé difficile. Come Pd continueremo a lavorare all’interno delle istituzioni e ovunque si possa costruire un dialogo positivo e costruttivo con i cittadini e con le associazioni di categoria, rifuggendo da chi invece, magari per coprire proprie responsabilità, intendesse assumere posizioni strumentali e demagogiche, quindi dannose al raggiungimento del comune obiettivo che era e resta il rilancio della nostra cittadina".
“Abbiamo accolto – afferma Rondoni – con molta soddisfazione l’impegno di Comune, Provincia e Regione, che, da un lato, confermano la loro attenzione verso il nostro territorio e, dall’altro offrono risposte concrete per il rilancio di Chianciano. Sul fronte sanitario, con la futura realizzazione presso le Terme di Chianciano del Centro diagnostico di alta qualificazione specialistica per le malattie epato-biliari e pancreatiche, saremo in grado, grazie alla collaborazione con le tre Università toscane, di offrire un vero e proprio ‘tagliando salute’ ai cittadini integrando le competenze cliniche specialistiche, con esami ematochimici e strumentali di ultima generazione, per le patologie legate al fegato e all’apparato digerente”.
“Per quanto riguarda l’aspetto turistico ricettivo – continua Rondoni – il protocollo d’intesa firmato fra amministrazione provinciale, Comune di Chianciano Terme, Camera di Commercio, Fises e Fidi Toscana, consentirà riqualificare le strutture alberghiere adeguandole ai più alti standard di qualità. L'intesa prevede, oltre alle garanzie di Fidi Toscana, la costituzione di un fondo che servirà ad abbattere gli interessi bancari per quelle imprese alberghiere che abbiano fatto o che faranno ricorso al credito per effettuare interventi di abbattimento della barriere architettoniche, per la sicurezza, per l’ampliamento e la ristrutturazione di immobili, per l’acquisto di impianti, macchinari, arredi e attrezzature”.
“Siamo sulla buona strada – conclude Rondoni – ma dobbiamo considerare questi due interventi come un punto di partenza e non come un punto d’arrivo. La sfida del rilancio di Chianciano Terme si svolge in un contesto generale preoccupante, con il governo nazionale impegnato a tagliare risorse a Regione ed enti locali e ciò aggrava una situazione già di per sé difficile. Come Pd continueremo a lavorare all’interno delle istituzioni e ovunque si possa costruire un dialogo positivo e costruttivo con i cittadini e con le associazioni di categoria, rifuggendo da chi invece, magari per coprire proprie responsabilità, intendesse assumere posizioni strumentali e demagogiche, quindi dannose al raggiungimento del comune obiettivo che era e resta il rilancio della nostra cittadina".