SIENA.Anche se Siena non ammaina bandiera e ha cercato di accontentare il più possibile nell’affare-Michelori lo stesso agente di Romain Sato che li tiene sulla graticola, in Grecia danno ormai per sicuro il prossimo annuncio dell’acquisto del cantrafricano MVP della stagione del 5° scudetto della Mps e pedina fondamentale per il ciclo d’oro del club senese. Ce ne dà conferma dalla Grecia Kostas Daskalopoulos spiegandoci anche perché tecnicamente l’affare sta in piedi: “Chiuso il rapporto fra l’Olympiakos e Childress, si sono liberati i 7 milioni di euro all’anno che prendeva la star della NBA, e conoscendo la mentalità di Dusan Ivkovic, il coach che terminato il mondiale con la Serbia tornerà al club del Pireo, Sato lo prenderà di sicuro se vuole. Lui preferisce giocatori-lavoratori, questa è la sua mentalità, come dimostra anche l’arrivo di Matt Nienlsen al posto di Linas Kleiza”.
Grandi manovre dunque all’Olympiakos col ritorno del leggendario maresciallo serbo “veliko” (Grande) Ivkovic al posto di Panagiotis Giannakis in panchina per riconquistare il trofeo continentale e la supremazia in Grecia. La tattica è anche quella di indebolire gli storici rivali che perso Nikola Pekovic, il pivot che giocherà nella NBA, hanno incassato una sconfitta ancor più bruciante, perchè Vasileos Spanoulis (1,93, 28) tradisce coach Obradovic al quale aveva regalato quale MVP l’ultima Coppa dei Campioni, quella del 2009. V-Span ha firmato con Olympiakos per tre anni (2,4 milioni di euro al anno). Fondamentale anche l’ingaggio del globetrotter australiano Matt Nielsen (32, 29 anni, ala forte) che indebolisce Valencia debuttante in Eurolega quale quinta squadra spagnola – in virtù del successo nell’Eurocup – e arriva in Grecia con un biennale garantito di 900 mila euro all’anno. Prossimo colpo Olympiakos sarà Sato (cifra sui 2,5 milioni all’anno). A proposito di Nielsen, è nato in Australia, ha giocato per i Sydney Kings, poi è arrivato in Europa per il Paok Salonicco e giocato nel Lietuvos Rytas e a Valencia portando al successo i baltici e gli spagnoli.
Siena che ha preso atto del buon esito dell’operazione alla schiena (assestamento vertebrale) di Kristof Lavrinovic a Tel Aviv , un problema che era una vera e propria spada di Damocle, si ritroverà dunque quale avversari i due grandi mori della gloriosa epopea italica (ma con loro, infatti, non è andata oltre a una semifinale di Eurolega). Sia Malaga che Olympiakos sono squadre di livello dell’Euroleague, ma mentre gli andalusi sono in seconda fascia i “reds” vice-campioni d’Europa diventano adesso favoriti della massima competizione col Barcellona. Mettere in campo assieme Sato e Spanoulis (MVP dell’Eurolega 2009, fondamentale per il 2° posto olimpico della Grecia nel 2004, con 22 punti contro gli Usa e l’argento europeo 2005, ex Houston Rockets per un solo anno) significa possedere un asse d’acciaio in difesa e in attacco… Ma poi uno riflette bene su questi due campioni, e si chiede: e se fossero due doppioni?. E allora deve farsi un’altra domanda: non è che l’agente di Sato, il Comellini di Bologna, stia facendo un gioco al rialzo e imbocchi la stampa greca per alzare il prezzo nei confronti di Siena che, raccontano, se lo coccolano perché perdere Sato significa passare in seconda fascia, e rafforzare una rivale?
L’euromarket è in grande ebollizione, Siena ha fatto le sue scelte per aprile un nuovo ciclo con Pietro Aradori, “Mastrolindo” Milovan Rakovic e l’ala-pivot Andrea Michelori, mentre stanno in penombra Roma e Milano e tutti i maggiori club europei hanno già messo sotto contratto i pezzi migliori. Chiaramente Lottomatica e Armani puntano più sul mercato Usa, e sulla conferma dei rispettivi telai dell’ultima stagione poiché è arrivato il tempo dell’austerità. Milano ha preso, come si sapeva da tempo, il 19enne Niccolo Melli da Reggio Emilia, giovane lungo molto dotato, ma è difficile passare dalla A-2 a un ruolo di protagonista in Europa. In ogni caso è un segnale di rinnovamento da incoraggiare. C’è anche Caserta in Eurolega, ma nelle qualificazioni (passano solo 2 squadre, difficilissimo spuntarla) che ha confermato Jumaine Jones, un tipo di giocatore che in Europa non fa la differenza, e perso un po’ la sua forza sotto canestro con l’uomo di lavoro Michelori e preso dalla A-2 Martin Colussi.
Per quanto riguarda il mercato italiano, Siena ha mandato Lorenzo D’Ercole (sì, proprio il giovane scoperto da Montecatini che doveva studiare da vice-McIntyre) a Cremona, l’americano con passaporto italiano Shawn Casey passa da Pesaro a Teramo che punta adesso sulla Summer League per cercare due buoni ed economici Usa, ma ha perso Valerio Amoroso non potendo pareggiare l’offerta di Bologna. E’ ancora aperto anche quest’anno il capitolo Poeta (cerca un ingaggio in Spagna o in altra squadra estera) , torna l’ex CT Charlie Recalcati che a 65 allena Varese dove sembrava fatta per Luca Bechi, il coach del lancio di Aradori, e conferma Simone Cotani e firma l’estone Kristian Kangur arrivato sul finale di stagione per la Virtus Bologna. Giunto in A, l’Enel Brindisi non riuscirà a prendere l’americano Kiki Clark visto in Italia in maglia Scavolini: liberato dall’ Aris Salonicco è vicino a Venezia di Mazzon ex coach della squadra greca.