TORRITA DI SIENA. Da Torrita Bene Comune riceviamo e pubblichiamo.
“La verità arriva silenziosa/La verità/La verità disturba sempre un po’ qualcosa”, canta Vasco Rossi.
Malgrado il malcelato nervosismo manifestato dal gruppo di maggioranza del Comune di Torrita attraverso le recenti intimidazioni rivolteci a mezzo stampa, la nostra seria e vigorosa attività di opposizione continua senza tentennamenti.
Abbiamo presentato altre 6 interrogazioni/mozioni su ambiente, gestione del personale e dei servizi delle quali aspettiamo che ci vengano date le risposte.
Non possiamo però non manifestare la nostra delusione per le repliche pervenuteci sui nostri precedenti quesiti.
Gli amministratori hanno risposto in maniera evasiva in materia di gestione dei Cimiteri, puntando più a fare polemica nei nostri confronti che non a spiegare ai cittadini quali siano i loro progetti futuri per fermare l’attuale degrado.
Segno evidente che si sta andando con decisione verso l’esternalizzazione del servizio, ma che ancora non si può dire.
Noi, però, lo denunciamo ad alta voce!
Altrettanto vaghe sono state le risposte sul rifugio antiaereo e sulla gestione dell’archivio storico. Il massimo dell’ipocrisia si raggiunge, però, parlando dei telefonini. Si dice che si è tenuta come base di calcolo la tariffa massima disponibile sul mercato elettronico della Pubblica Amministrazione. Ebbene la relativa determina parla chiaro ed afferma che è stata valutata come migliore l’offerta ricevuta da TIM per la cifra di 9.000 euro + IVA (totale 10.980,00).
Anche riguardo al restauro del Ponte delle Padolecchie siamo costretti a registrare l’ennesima contraddizione. Il 2 agosto 2017, il Comune di Torrita annunciò, sulla propria pagina fb, il RECEPIMENTO di un primo finanziamento di 40.000 euro.
Oggi ci informano che NON è stato RECEPITO nulla, ma che, anzi, il progetto si trova in 25ma posizione tra quelli finanziabili.
Invitiamo gli amministratori a ripassare il significato del verbo RECEPIRE, mentre sanno benissimo cosa significhi propagandare.
Prendiamo atto che la nostra opposizione disturba chi non era mai stato abituato a subirne alcuna, ma ribadiamo con determinazione che non ci fermeremo mai, perché siamo ferratissimi a non farci intimidire e lo abbiamo dimostrato già ai tempi della battaglia contro la fusione!
LO DOBBIAMO A TORRITA”.