I due consiglieri comunali di FdI si schierano al fianco di Forzoni
SIENA. Da Alessandra Bagnoli e Bernardo Maggiorelli, consiglieri comunali FDI, riceviamo e pubblichiamo.
“Leggendo le parole del consigliere comunale Valentini, ci viene da chiederci come sia lui a non avere un sussulto di dignità, imparando a tacere invece di pontificare su tutto e quale sia l’esempio che a sua volta può dare ai cittadini ed ai ragazzi., lui che come ci dicono gli organi di stampa è imputato in un procedimento davanti al Tribunale di Siena.
Lui che in questi mesi ha negato a gran voce un debito di oltre € 1.200.000,00 nei confronti di INTESA ed ha lasciato in dote al Comune di Siena ulteriori € 13.000.000,00.
Aggiungiamo poi la condotta sua e del Suo partito, che hanno assistito passivamente all’azzeramento prima della Fondazione e poi dellla Banca MPS.
La dignità avrebbe voluto in primis che si dimettesse da sindaco di Siena, poi che non si ricandidasse ed infine che si dimettesse da consigliere. Nulla di tutto questo ha fatto e mai si è premurato di chiedere scusa, cosa che invece il consigliere Forzoni ha fatto sia con la città che con il partito che rappresenta, nonostante l’atto, se pur grave, non può essere in alcun modo paragonato nè umanamente nè politicamente – ed ammesso che ci sia qualcosa di politico nel gesto – a quanto hanno compiuto Valentini ed i suoi predecessori.
Il consigliere Forzoni invece si è assunto fin da subito ogni responsabilità del suo gesto sia nei confronti della città che dell’amministrazione che, infine del partito, responsabilità che invece per quanto fatto mai si è assunto nè il consigliere Valentini nè il suo partito.
Valentini continua il suo sterile controcanto su tutto e tutti e, pertanto, è il migliore ausilio alla maggioranza, con le sue vacue e inutili esternazioni, sconfessate più volte dal suo stesso partito.
Sulla vicenda dell’amico Maurizio Forzoni già ci siamo espressi; abbiamo fin da subito condiviso, come peraltro ha fatto Maurizio, la decisione assunta tempestivamente dall’amministrazione comunale di comminargli la massima sanzione amministrativa.
Ribadiamo il nostro disgusto per quei personaggi, politicamente già squalificati dalla storia e dal voto popolare, che si sono scagliati come sciacalli sulla vicenda, per la quale Maurizio ha pagato anche con una gogna mediatica mai vista prima, orchestrata e diretta proprio da coloro che a questa amministrazione non possono contestare alcunchè.
Proprio per questo all’uomo Maurizio Forzoni va tutta la nostra più sincera vicinanza; Valentini deve pensare alle sue di dimissioni prima di chiedere quelle di altri, dato che non ha saputo amministrare ed ancora non si fa una ragione dell’esito del voto”.