In discussione una bozza di accordo con l’organizzazione che rappresenta 23 Paesi di Centro e Sud America
SIENA. Prima giornata di incontri ufficiali per il rettore dell’Università di Siena Francesco Frati nel suo viaggio in Centro America.
Nella giornata di ieri, martedì 27 agosto, accompagnato dall’avvocato Alberto Botarelli, alumnus dell’Ateneo e membro della Sociedad de Estudios Internacionales, il rettore si è recato al Parlamento Latino-americano, il Parlatino, che ha sede a Panama City e riunisce rappresentanti di 23 Paesi di Centro e Sud America.
La delegazione italiana ha incontrato Alfredo Jiménez Barros, diplomatico e Coordinatore tecnico del Parlamento, insieme ai funzionari del Parlatino per affrontare alcuni temi giuridici relativi al possibile sviluppo di future relazioni internazionali con l’Università di Siena. Il tema principale dell’incontro è stato quello di verificare la possibilità di concludere un accordo internazionale di reciproco riconoscimento e collaborazione tra le due Istituzioni.
“Si è trattato di un incontro molto interessante – ha detto il rettore Frati al termine della riunione – per le prospettive che un possibile accordo quadro di collaborazione con il Parlatino potrebbe aprire, sia sul fronte della ricerca che su quello delle opportunità di mobilità studentesca. Il Parlamento Latino-americano, infatti, intrattiene relazioni stabili con numerose associazioni di università latino-americane, potendo pertanto rappresentare un importante viatico di collaborazione accademica”.
Il Coordinatore tecnico Alfredo Jiménez Barros ha voluto evidenziare le “grandi possibilità di espansione e collaborazione che un accordo come questo potrebbe dare all’Università di Siena nel continente americano”. Il Parlatino infatti potrebbe accreditare l’Università di Siena presso tutti i ministeri e le istituzioni culturali ed accademiche dei ventitré Paesi che fanno parte dell’organizzazione. “Sarebbe un onore per il Parlamento – ha detto il Coordinatore tecnico – poter finalizzare un accordo con un’istituzione culturale come l’Università di Siena che vanta otto secoli di storia e che gode di un prestigio assoluto a livello accademico”.
Sarebbe il primo accordo della storia del Parlamento Latino-americano con una università italiana e potrebbe aprire a collaborazioni con università, accademie e istituti di tutti i Paesi Latino-americani, riconoscendo e ufficializzando l’ateneo senese come “interlocutore culturale” privilegiato in Italia e in Europa. A tal fine, ha partecipato all’incontro anche il Deputato Rolando Gonzales Patricio, Segretario generale della Commissione ‘Educazione, Cultura, Scienza, Tecnologia e Comunicazione’.
A dimostrazione dell’effettiva intenzione di arrivare a un risultato concreto è stata già predisposta una “bozza di accordo” che sarà analizzata dai rispettivi uffici dedicati al protocollo legale.
La giornata è proseguita incontrando alcuni rappresentanti delle istituzioni panamensi per stabilire rapporti con le scuole superiori che abbiano riconoscimento a livello internazionale.
Alla riunione hanno partecipato, oltre al rettore e all’avvocato Botarelli, Bolivar Periguolt, direttore del dipartimento di cooperazione internazionale dell’Università di Panama, il direttore dell’istituto “IFARHU” del Ministero ”Gobierno” di Panama, Bernardo Menenses, delegato alle borse di studio internazionali e il direttore del Dipartimento “Studi Superiori”, Kennedy Vargas, dedicato ai temi studenteschi del Ministero dell’Educazione di Panama.
I rappresentanti di questi enti pubblici hanno mostrato forte interesse nell’apertura di canali di collaborazione con l’Università di Siena, sostenuti anche dall’Ambasciata Italiana a Panama, per fornire agli studenti panamensi opportunità di formazione all’estero, tenuto conto anche della sempre più ampia offerta di corsi in lingua inglese presso l’ateneo senese, che consente di competere con le università americane, oggi destinazione preferita dalle nuove generazioni del Centro America.
Al termine della giornata, Frati e Botarelli hanno incontrato il rettore della Sociedad de Estudios Internacionales (SEI) per una riflessione congiunta sulla necessità di sostenere l’internazionalizzazione dei rispettivi sistemi universitari e sull’importanza della conoscenza e formazione quali strumenti cruciali per lo sviluppo della società moderna.
Oggi, mercoledì 28 agosto, è prevista la visita alla sede panamense del celebre Smithsonian Institute, presso Punta Culebra.
Domani, giovedì 29 agosto, sarà il giorno della firma del primo e “storico” accordo fra un’università italiana e una panamense che avverrà nel Rettorato della Universidad de Panama alla presenza del rettore Eduardo Flores Castro.