CHIANCIANO TERME. Ieri, i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Siena, nell’ambito di una campagna nazionale di vigilanza straordinaria ai laboratori di analisi cliniche, promossa dal Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro per verificare le condizioni di lavoro dei dipendenti di tali strutture, hanno deferito in stato di libertà per la violazione degli obblighi del datore di lavoro una 70enne residente a Chianciano Terme, amministratore unico della società che gestisce un centro privato della provincia che esegue analisi cliniche, per non aver sottoposto tre propri dipendenti alle prescritte visite mediche periodiche d’idoneità. Sono state elevate ammende per complessivi oltre 4800 euro. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena è stata informata dal locale Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro. Analoga attività era stata compiuta con gli stessi risultati il 30 luglio presso un altro centro. Ulteriori controlli verranno ripetuti a breve.