Il Consiglio counaale approva una presenza più forte nelle Terme Antica Querciolaia
RAPOLANO TERME. Assestamento generale del bilancio di previsione per il 2019 con verifica degli equilibri e rilancio della partecipazione del Comune nella compagine societaria delle Terme Antica Querciolaia, revocando una delibera della precedente amministrazione comunale. Sono stati questi i due punti principali del consiglio comunale di Rapolano Terme che si è riunito ieri, mercoledì 31 luglio.
“La manovra di assestamento approvata – afferma il sindaco Alessandro Starnini raggiungimento, con i diversi interventi previsti”. “Con l’assestamento generale – aggiunge Roberto Rosadini, assessore al bilancio di Rapolano Terme – gran parte dell’avanzo di amministrazione derivato dal bilancio 2018 è stato destinato al bilancio di previsione per l’anno in corso e si scompone in due parti, una vincolata agli investimenti e l’altra a destinazione libera. Quest’ultima, permetterà all’amministrazione comunale di estinguere mutui con Cassa Depositi e Prestiti, di accantonare risorse a fondo rischi e spese legali e di affidare incarichi per la progettazione di primo livello di opere inserite nel DUP, Documento unico di programmazione presentato ieri nel corso del consiglio comunale, come previsto dalle normative. Le risorse destinate agli investimenti, invece, andranno a supportate progetti quali l’opera pubblica della città murata, la riqualificazione della zona del Sentino, l’intervento di rifacimento della pubblica illuminazione, lo sviluppo della mobilità lenta, l’acquisto di arredi scolastici, di nuovi mezzi per il Comune, di mobili e arredi per eventi culturali e il supporto alle attività di associazioni sportive e culturali. Per quanto riguarda gli equilibri di bilancio – conclude Rosadini – questi vengono rispettati grazie alla corretta gestione di competenza e dei residui degli anni precedenti e non si registrano neppure debiti fuori bilancio”.
Nel corso del consiglio comunale è stato approvato un documento in cui l’amministrazione comunale ha messo in evidenza la volontà di revocare la delibera varata dalla precedente amministrazione che prevedeva la disponibilità del Comune di Rapolano Terme ad alienare la quota pubblica di circa il 18 per cento in suo possesso nella compagine societaria delle Terme Antica Querciolaia. “Non vogliamo vendere la nostra quota – afferma il sindaco Alessandro Starnini – e solleciteremo al più presto la nomina di un nuovo consiglio di amministrazione e di un nuovo piano industriale che rilancino le Terme Antica Querciolaia, presenza radicata sul territorio che da molti anni chiude il bilancio in attivo con un fatturato in continua crescita e buone prospettive per il futuro”.