SIENA. Dopo le critiche lanciate dal consigliere comunale di Per Siena Pierluigi Piccini sull’esposizione al Santa Maria della Scala delle opere donate da un anonimo, arriva la risposta del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia.
“Mancava l’intervento del tuttologo Piccini, vero depositario della cultura e dell’arte in terra di Siena ed in Francia. Unico che ha titolo per parlare di tutto e del contrario di tutto. Sconfitto quattro volte in più tornate elettorali non ha ancora capito che la città non lo vuole. Memore dei disastri sulla mobilità e responsabile politicamente dell’insuccesso clamoroso delle Papesse, ritiratosi a Parigi con un triplo salto mortale in avanti nella carriera bancaria, promozione certamente avvenuta per meriti.
Personaggio che in campagna elettorale è andato ad incontrare Berlusconi ad Arcore, nonché amico personale del senatore Borghi al quale aveva fatto previsioni infauste sull’esito elettorale. E’ evidente che il suo bagaglio culturale è esattamente sovrapponibile alla sua capacità di analisi politica”.