L'uomo, alla guida del proprio furgone con targa ucraina, effettuava un trasporto internazionale di cose per conto terzi da un paese extracomunitario in Italia
POGGIBONSI. Ieri a Poggibonsi militari della locale Compagnia Carabinieri, appartenenti all’aliquota radiomobile, al termine di specifica attività volta al contrasto del servizio transnazionale abusivo di corriere, posto in essere da soggetti circolanti con mezzi “extra UE”, sanzionavano amministrativamente per trasposto abusivo, clandestino, internazionale di merci un 65enne ucraino, coniugato, autista per conto proprio, un “padroncino”, come si suol dire.
Questi, alla guida del proprio furgone con targa ucraina, andava effettuando un trasporto internazionale di cose per conto terzi da un paese extracomunitario in Italia, servizio privo di “autorizzazione bilaterale” o “Cemt” che lo legittimasse a compiere detta attività. Nello specifico, veniva riscontrata, all’interno del mezzo, la presenza di nr. 31 pacchi diretti in Italia dall’Ucraina, materiale e oggettistica varia non meglio definita. Tale genere di trasporti sfugge ai controlli doganali e ad ogni altro tipo di verifica.
A seguito di quanto accertato veniva comminata una sanzione amministrativa pecuniaria di euro 4.130,00 (quattromilacentotrenta) e imposto il fermo del veicolo per mesi tre.
L’autorità amministrativa veniva informata dal citato reparto.