RADICONDOLI. L’estate si anima a Radicondoli con tante iniziative, che rendono ancora più piacevole e vivace il soggiorno nel delizioso borgo medioevale a cavallo della Valdicecina e della Valdelsa.
In questi giorni tutta l’attenzione è per l’imminente avvio della 33.ma edizione del Radicondoli Festival che – organizzato dall’Associazione Radicondoli Arte e magistralmente diretto dalla sapiente e accurata regia di Massimo Luconi – dal 21 luglio fino al 4 agosto porterà il nome del paese alla ribalta delle cronache nazionali.
Nell’attesa, e poi contemporaneamente, il locale Circolo Acli “Giorgio La Pira” organizza una interessante mostra di pittura. Nella “sala del biliardo” espone Luciano Valensin, apprezzato e quotato pittore senese con studio a Poggibonsi, la cui fama ha ormai superato i confini locali e che è costantemente invitato a esposizioni nazionali e internazionali. La mostra di Radicondoli dà la possibilità di ripercorrere la vita artistica di Valensin, offrendo all’attenzione dei visitatori opere di un ampio arco temporale e di variate tecniche espressive. La pittura per Valensin è vita e tutto nella sua vita – come giustamente sottolinea il prof. Emilio Ottanelli, che ha curato la mostra – è colore, sia che dipinga sia che scriva poesie o testi teatrali da mettere in scena con i suoi ragazzi. La realtà nei quadri di Valensin – fiori, volti o nuvole che siano – è come scomposta, “esplosa” nei più vivi colori ed ogni suo frammento – da solo o in nuova ricomposizione – trova motivo di vita autonoma.
La mostra, che già dai 13 luglio, giorno dell’inaugurazione, riscuote l’apprezzamento dei numerosi visitatori, resterà perta fino al 3 agosto (chiusa il lunedì) durante l’apertura del Circolo.