Il tema al centro della controversia sono sempre i lavori pubblici
SIENA. Leggo una nota della Lista Civica di De Mossi Voltiamo Pagina che replica stizzita alle puntuali denunce di immobilismo da parte del PD, che contiene due strafalcioni ai quali non posso non replicare. Il primo, che avrei iniziato il mio mandato ‘togliendo il dirigente responsabile’ dei Lavori Pubblici. Notizia falsa, perche’ al contrario fu uno dei pochi dirigenti che fu confermato nonostante la crisi finanziaria del Comune. Fino al suo pensionamento, alcuni mesi dopo, quando il suo ruolo fu integrato in una funzione unica urbanistica/lavori pubblici, sempre per risparmiare. Le disperate condizioni del bilancio comunale purtroppo imposero vincoli di spesa, che grazie allo straordinario risanamento finanziario sono stati risolti solo nel 2016 e che consentono alla nuova Amministrazione grandi potenzialita’ di investimento, di molto superiori a quelle dei Comuni di dimensioni analoghe. La seconda bugia e’ che i lavori fatti in 5 anni ‘non pareggiano neppure quelli del primo anno della giunta de Mossi’. Ne cito, al contrario, solo alcuni: completamento bretella Isola/Renaccio, percorso pedonale Isola/Ponte a Tressa, svincolo Fangonero (Ruffolo), impianti sportivi Taverne, campo in erba artificiale Cerchiaia, ampliamento parcheggio scambiatore Tufi, prosecuzione contratto di quartiere San Miniato (edifico scolastico, appartamenti ERP, emiciclo, auditorium), loggia Sant’Agostino, messa in sicurezza Fortezza (spalti ed uscite), terminal bus in via Lombardi, sistemazione via Fiorentina (tratto palazzo Diavoli/Torre Fiorentina), vari interventi su Palazzo Pubblico (soprattutto tetto e portoni), nuova illuminazione Museo Civico, messa a norma e piena funzionalita’ dei locali recuperati del Santa Maria della Scala (compreso il centro convegni, che l’attuale Sindaco si e’ limitato ad inaugurare), pavimentazione via Montanini (ed altre strade del centro storico), vari interventi su scuole (come sull’edificio a Costafabbri , all’Asilo Monumento, a Badia a Renaccio, a Isola d’Arbia), 5 milioni di investimenti pubblici sull’illuminazione (tramite project) e 2 ml sulle piscine (sempre tramite project), percorso pedonale Fontebecci/Braccio, varie asfaltature (a memoria via Aretina, via R. da Capua, Ricasoli, Colonna San Marco ecc.) e marciapiedi (sempre a memoria in San Prospero, in via Custoza, ecc.), restauro ex Mercato Camollia e antiche porte di Camollia, rifacimento parcheggio San Francesco e colonna franata in Sant’Agata (Siena Parcheggi), sistemazione frana Via Peruzzi e sistemazione parziale frana via di Terrenzano (500mila euro cadauna), pista di atletica al Campo Scuola, messa in sicurezza fiume Arbia a Taverne (col contributo determinante della Regione). E non cito i vari lavoretti sul verde pubblico in varie zone della citta’. In tutto, quasi 25 milioni, oltre ai finanziamenti gia’ intercettati ed ancora da spendere dai 2,2 sulle mura cittadine ai 10 del Bando Periferie, al milione per la scuola di San Miniato,ai 3 per gli appartamenti ERP in viale Bracci, al progetto europeo per la valle di Follonica, ai circa 5 per il Santa Maria della Scala, ai progetti congelati di Siena Parcheggi sul parcheggio a Porta Romana e sul campino di San Prospero (con annessi nuovi bagni pubblici). Prima di scrivere, informatevi meglio!
Bruno Valentini, consigliere comunale
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