SIENA-MODENA 2-0
SIENA (4-4-2): Coppola; Vitiello, Terzi, Ficagna, Del Grosso; Troianiello (10’st Kamata), Carobbio, Marrone (20’st Vergassola), Sestu; Calaiò (26’st Larrondo), Mastronunzio
All. Conte A disp.: Farelli, Rossettini, Vergassola, Brienza, Kamata, Reginaldo, Larrondo
MODENA (4-2-3-1): Alfonso; Diagouraga, Perna, Milani, Gozzi; Colucci, Luisi (37’ Bellucci); Mazzarani, Giampà (32’st Velardi), Pasquato (30’st Gilioli); Cani
All. Bergodi A disp.: Guardalben, Velardi, Bellucci, Findaca, Gilioli, Tamburini, Carini
ARBITRO: Nasca di Bari (Bietolini – Costa/Italiani)
AMMONITI: 24’ st Vergassola (S), 40’st Perna (M)
MARCATORI: 27’st Ficagna (S), 46’st Larrondo (S)
di Filippo Tozzi
SIENA. Partita giocata a ritmi lenti e noiosi nella prima metà, caratterizzata da una Robur prevedibile e da un Modena molto attento a non scoprirsi per non offrire spazi alle ripartenze degli esterni bianconeri. Le due occasioni nettissime sono per il Siena che, prima con Sestu e poi con Troianiello, non riesce a passare in vantaggio. L’unico pericolo creato dagli ospiti è un tiro da fuori area di Colucci che non inquadra lo specchio della porta. Il Modena sembra accontentarsi di andare al riposo in parità, e la situazione non cambia nonostante Conte inverta gli esterni di centrocampo negli ultimi dieci minuti della prima frazione. Da registrare le difficoltà bianconere in alleggerimento ed in fase di ripartenza.
Tutt’altra storia il secondo tempo, almeno dal punto di vista del ritmo e della corsa. La Robur, però, continua a non avere idee molto chiare su come arrivare alla porta gialloblù. Risolve Ficagna, con un gol bello quanto meritato, per lui e per la squadra. Dopo il vantaggio si rivede il Siena che corre e che legittima il vantaggio con un atteggiamento più intraprendente. Il raddoppio è opera di Larrondo al 46’, dopo che lo stesso attaccante aveva colpito un palo. Due tempi e due volti per la Robur. Decisamente più concreto e cattivo il secondo, che vale il +4 provvisorio in classifica.
SIENA (4-4-2): Coppola; Vitiello, Terzi, Ficagna, Del Grosso; Troianiello (10’st Kamata), Carobbio, Marrone (20’st Vergassola), Sestu; Calaiò (26’st Larrondo), Mastronunzio
All. Conte A disp.: Farelli, Rossettini, Vergassola, Brienza, Kamata, Reginaldo, Larrondo
MODENA (4-2-3-1): Alfonso; Diagouraga, Perna, Milani, Gozzi; Colucci, Luisi (37’ Bellucci); Mazzarani, Giampà (32’st Velardi), Pasquato (30’st Gilioli); Cani
All. Bergodi A disp.: Guardalben, Velardi, Bellucci, Findaca, Gilioli, Tamburini, Carini
ARBITRO: Nasca di Bari (Bietolini – Costa/Italiani)
AMMONITI: 24’ st Vergassola (S), 40’st Perna (M)
MARCATORI: 27’st Ficagna (S), 46’st Larrondo (S)
di Filippo Tozzi
SIENA. Partita giocata a ritmi lenti e noiosi nella prima metà, caratterizzata da una Robur prevedibile e da un Modena molto attento a non scoprirsi per non offrire spazi alle ripartenze degli esterni bianconeri. Le due occasioni nettissime sono per il Siena che, prima con Sestu e poi con Troianiello, non riesce a passare in vantaggio. L’unico pericolo creato dagli ospiti è un tiro da fuori area di Colucci che non inquadra lo specchio della porta. Il Modena sembra accontentarsi di andare al riposo in parità, e la situazione non cambia nonostante Conte inverta gli esterni di centrocampo negli ultimi dieci minuti della prima frazione. Da registrare le difficoltà bianconere in alleggerimento ed in fase di ripartenza.
Tutt’altra storia il secondo tempo, almeno dal punto di vista del ritmo e della corsa. La Robur, però, continua a non avere idee molto chiare su come arrivare alla porta gialloblù. Risolve Ficagna, con un gol bello quanto meritato, per lui e per la squadra. Dopo il vantaggio si rivede il Siena che corre e che legittima il vantaggio con un atteggiamento più intraprendente. Il raddoppio è opera di Larrondo al 46’, dopo che lo stesso attaccante aveva colpito un palo. Due tempi e due volti per la Robur. Decisamente più concreto e cattivo il secondo, che vale il +4 provvisorio in classifica.