SIENA. L’Amministrazione comunale di Siena aveva dichiarato che non c’era più capacità assunzionale per i tempi determinati, ora sappiamo perché: con atto dirigenziale n° 1324 del 02/07/2019 sono state assunte 4 persone a tempo determinato utilizzando l’art.110 comma 1 del D.LGS 267/2000, istituto che dà ai Sindaci la possibilità di assumere senza concorso figure inerenti all’espletamento del mandato, quindi a completa discrezione del Primo Cittadino, unico a scegliere e decidere sulle nomine di incarichi di alta specializzazione.
Ci chiediamo se all’interno dell’Ente non ci fosse nessuno che potesse svolgere questi compiti senza attingere dall’esterno o perché non si è voluto procedere con assunzioni tramite concorso, che producono lavoro stabile e il mantenimento dei livelli occupazionali della struttura comunale. Tutto questo mentre si cerca di statalizzare le scuole dell’infanzia, si tenta di appaltare i nidi e si riesce infine a dismettere le cuoche e custodi dei servizi educativi. Inoltre si crea una società in house dove far conferire i lavoratori dei tributi e delle riscossioni. Si sta perseguendo un progetto di dismissione dei servizi e dei lavoratori del Comune di Siena? Quali altri uffici a breve seguiranno questa stessa sorte?
Ci sembra in atto un’operazione di smantellamento e colonizzazione che ci preoccupa molto e che quindi potrebbe portare ad una mobilitazione sindacale dei dipendenti, incisiva e visibile, di concerto con i cittadini e gli utenti.
Sin d’ora ci riserviamo di valutare anche ogni azione tesa ad individuare e denunciare condotte antisindacali da parte dell’Amministrazione. Dov’è il confronto sulle scelte del Comune? Lo dicono pubblicamente ma poi non lo fanno! Parole al vento e di circostanza che poi nessuno mantiene.
Alle 24 lavoratrici che non saranno a lavoro il prossimo settembre perché il servizio non è più comunale cosa diranno? E perché non ascoltano le ragioni dei genitori?