“Suvignano #benecomune” è il primo organizzato in Toscana in un bene confiscato alla mafia
SIENA. Il campo sulla legalità “Suvignano #benecomune” si chiude domenica 7 luglio con “Festeggiamo in campo”, incontro con i partecipanti per raccogliere impressioni ed emozioni in compagnia di Francesca Chiavacci, presidente Arci nazionale; Vittorio Bugli, assessore alla presidenza della Regione Toscana e Gianluca Mengozzi, presidente Arci Toscana.
Il campo “Suvignano #benecomune” è il primo organizzato in Toscana in un bene confiscato alla mafia e segna ufficialmente l’avvio del riutilizzo sociale della tenuta confiscata nel 2007 a Vincenzo Piazza, imprenditore palermitano vicino al boss Bernardo Provenzano, e assegnata pochi mesi all’Ente Terre Regionali, ente pubblico di emanazione della Regione Toscana. “Suvignano #benecomune” fa parte dei campi della legalità “Estate in campo” promossi dall’Arci nazionale in tutta Italia e conta sul patrocinio della Regione Toscana e sul partenariato di Arci Siena, Comune di Murlo, sezione soci di Monteroni d’Arbia di Coop Centro-Italia, Circolo Arci Vescovado di Murlo, che ospiterà pranzi, cene e incontri inseriti nel programma del campo di lavoro, e Cgil e Spi-Cgil. Per conoscere tutto il programma del campo di lavoro “Suvignano #benecomune”, è possibile visitare il sito www.campidellalegalita.net/