SIENA. Tappa senese per il Ministro Marco Bussetti, ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, ospite del Comune di Siena e che oggi ha visitato la sede di Toscana Life Sciences, di cui il Comune è socio fondatore, accompagnato dal sindaco Luigi De Mossi.
L’incontro con il presidente Fabrizio Landi e il direttore generale Andrea Paolini, alla presenza dei principali rappresentanti istituzionali, è stato l’occasione, oltre che per presentare la Fondazione e le sue attività, anche per mettere sul tavolo alcuni importanti temi legati alla ricerca, al trasferimento tecnologico e alla formazione.
Tra questi: i progetti in collaborazione con l’Università di Siena e la continua collaborazione con i dipartimenti d’eccellenza, con particolare riferimento all’ambito della medicina di precisione; l’importanza di un sistema di piattaforme congiunte con Ateneo, Azienda Ospedaliera senesi e gli altri attori del territorio, per favorire la ricerca scientifica; le borse di dottorato di ricerca ospitate; il ruolo sempre più incisivo di UVaR (Ufficio Valorizzazione Ricerca farmaceutica e biomedica) nei processi di trasferimento tecnologico; il sistema formativo ITS che, grazie alla collaborazione tra ITS VITA, Università e imprese toscane del settore, garantisce un’offerta formativa altamente specializzata nell’ambito delle scienze della vita; la presenza di TLS nel Cluster ALISEI e il ruolo del cluster nel creare uno stretto legame tra sistema industriale, sistema della ricerca e istituzioni nazionali e regionali.
“Siamo onorati di poter presentare al ministro Bussetti la realtà di TLS – commenta il presidente TLS Fabrizio Landi – ma, soprattutto, di poter illustrare il modello che ci caratterizza e che trova proprio nelle collaborazioni pubblico-private un elemento distintivo e un decisivo punto di forza. Si tratta, infatti, di un modello innovativo di supporto allo sviluppo di scienza, tecnologia e impresa sul territorio”.
“Abbiamo accolto con grande piacere la visita del Ministro cogliendo l’occasione per sottolineare il nostro ruolo di facilitatore e aggregatore di sistema in molte partite decisive che oggi la ricerca scientifica e la formazione si trovano ad affrontare – precisa il direttore generale TLS Andrea Paolini – Riteniamo, infatti, di poter dare un contributo strategico anche a livello nazionale, qualora si presentassero le condizioni per un coinvolgimento di TLS in progettualità specifiche e gruppi di lavoro su temi come ad esempio il trasferimento tecnologico.”
“Si è trattato di un’ottima opportunità – dichiara Francesco Frati, Rettore Università di Siena – per illustrare al Ministro il lavoro sinergico avviato dai soggetti cittadini che si occupano di formazione, ricerca e trasferimento tecnologico nell’ambito delle scienze della vita valorizzando il capitale umano presente sul territorio e mettendolo nelle condizioni di svolgere una funzione di volano nei confronti dello sviluppo imprenditoriale della città”.
L’incontro si è concluso con una panoramica sul bioincubatore TLS, che ad oggi conta 42 realtà tra aziende incubate, affiliate e gruppi di ricerca, e con un breve confronto del Ministro con alcune delle realtà presenti.