Il presidente dell’Assemblea toscana raccoglie la richiesta di vari consiglieri regionali: “Terremo una seduta a Larderello nella seconda metà di luglio"
FIRENZE. “Il Consiglio regionale terrà una seduta straordinaria a Larderello nella seconda metà di luglio”. Il presidente Eugenio Giani, accoglie le istanze di vari consiglieri regionali che hanno fatto propria le proposta di una seduta straordinaria dell’Assemblea toscana nei luoghi simbolo della geotermia. “Si sta creando una situazione davvero pazzesca – dice Giani –. È sconcertante che venga colpita una fonte rinnovabile che risponde al 30 per cento del fabbisogno energetico della nostra regione. Il partito del no a tutto ha generato un danno incalcolabile alla Toscana, togliendo la geotermia dall’accesso agli incentivi per l’innovazione e la modernizzazione degli impianti”.
“Per questa ragione – prosegue Giani – terremo un Consiglio straordinario nei luoghi della geotermia: per assicurare la vicinanza dell’istituzione ai lavoratori e favorire le migliori condizioni di sviluppo per la Toscana”. Il presidente accoglie con favore “l’idea di tenere una seduta nei luoghi simbolicamente importanti della geotermia, dove nel 1904 Pietro Ginori Conti accese la prima lampadina alimentata con energia prodotta da fonte geotermica”