CHIANCIANO TERME. A vederlo poche sera fa a casa di Gaio Castagnozzi, leader locale del Pdl, non mostrava afflizione Augusto Rossi, "vittima" di un incendio, probabilmente di natura dolosa, appiccato al suo albergo domenica pomeriggio.
Uno spiacevole e preoccupante episodio che ha scosso la stazione termale (molti i commenti sul blog chiancianese Valtubo che in questi giorni pullula di interessantissimi post) e che aveva fatto dichiarare allo stesso Rossi sulle pagine dei giornali che la sua "famiglia era devastata" per il danno subito. Invece, e fortunatamente per lui, il candidato sindaco della lista più controversa delle amministrative chiancianesi (che molti continuano ad indicare come "civetta", ovvero promossa dal Pd per togliere voti alla compagine del Pdl di Antonio Guidi) non sembrava cosi' "devastato" ai partecipanti – circa trecento sostenitori di Guidi – chiamati da Castagnozzi a casa sua per una cena "elettorale" in favore dell'ex Ministro del governo Berlusconi.
Augusto Rossi è apparso improvvisamente alla festa, come hanno riferito alcuni degli ospiti di Castagnozzi, non si sa se invitato o meno, accompagnato dal suo capolista Franco Albanesi, l'imprenditore romagnolo che ha rilevato qualche anno fa un albergo in cima a Chianciano e, pare, da una splendida ragazza bionda, probabilmente straniera (qualcuno giura che avesse un accento dell'Est).
Stando alle informazioni reperite da alcuni partecipanti alla festa, il "trio" si e' mischiato sorridente alla folla che li ha accolti un po' imbarazzata. Ma il "gelo" riscontrato non li ha toccati affatto tanto che il "trio" ha salutato tutti allegramente, compreso l'ospite d'onore, l'onorevole Guidi, e poi si e' diretto al tavolo delle bevande per brindare con lo champagne e servirsi di qualche antipasto.
Solo quando e' stato il momento della cena servita a tavola, presente anche il candidato europeo per l'Udc Gianni Rivera (nella foto con Castagnozzi e Guidi) il "trio" si e' dileguato improvvisamente sempre ridendo e scherzando. Forse avevano intuito che posti a sedere per loro non ce ne erano.
Molti ospiti non hanno capito pero' il senso di questa loro "incursione" forse un po' goliardica, sicuramente poco elegante, ma molti si sono chiesti come mai non vi avesse partecipato anche il terzo componente del gruppo, quello della famosa foto scattata insieme ad inizio avventura elettorale, cioe' l'imprenditore romano Stefano Lo Cicero. Che non fosse d'accordo con l'iniziativa "carnevalesca" Rossi-Albanesi-ragazza straniera all'indomani dell'incendio dell'albergo Adriatico? (M.G.B.)