Una mozione del consigliere e della capogruppo Montemagni fa riferimento ad una sentenza della Corte costituzionale
FIRENZE. “Chiedo alla Regione di mettere in campo tutte le iniziative possibili per abolire, anche gradualmente, il bollo auto in Toscana . Premesso che un veicolo da noi acquistato è di fatto già nostro per cui pagarne il possesso sarebbe una pratica ingiusta, nei giorni scorsi la Corte Costituzionale ha sentenziato (sentenza N. 122/2019), che devono essere le Regioni a introdurre o meno esenzioni al bollo auto, in piena libertà decisionale – dichiara il Consigliere regionale Marco Casucci (Lega), che ha presentato a tal riguardo una mozione firmata anche dalla capogruppo Elisa Montemagni – La Consulta infatti ha accolto il ricorso e dichiarata l’incostituzionalità di una legge della Regione Emilia-Romagna del 2012 spiegando che alle Regioni sarebbe consentito disporre modifiche ai tributi statali purché più favorevoli al contribuente, attraverso la previsione di ulteriori esenzioni mentre, al contrario, non è loro permesso aggravare la pressione fiscale prevista dalla legge dello Stato. Ed il governatore della Regione Veneto Zaia si è detto intenzionato ad eliminare del tutto il bollo automobilistico, sostenendo come si tratti di “un balzello odioso e medievale”. Secondo i dati presentati dall’Unione europea delle cooperative, dal 2013 al 2017, le imposte sull’auto sono aumentate in media di 200 milioni di euro all’anno, una stangata per le famiglie italiane e le imprese, con una spesa che è arrivata a 6,7 miliardi di euro”.