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SIENA. La Lega Nord Toscana raggiunge in Provincia di Siena il proprio record storico (7.332 voti, pari al 4,95% alle Provinciali), conquista degli eletti nei consessi comunali (Meocci a San Giovanni d'Asso, Zanobi a Buonconvento, Caroti a Torrita di Siena), fa il pieno di consensi con le proprie liste alle comunali di Colle di Val d'Elsa (4,79%), Casole d'Elsa (4,13%) e Poggibonsi (4,05%) e, cosa più importante, entra in Consiglio provinciale con un proprio rappresentante, Gabor Rossi, eletto nel collegio di Colle I.
Gabor Rossi è nato a Colle il 31 agosto del 1982, è stato in passato Coordinatore del Movimento Giovani Toscani in Provincia di Siena e responsabile colligiano della Lega Nord Toscana. Di professione geometra, è attualmente impiegato tecnico presso un'azienda valdelsana.
"Ringrazio gli elettori di Colle di Val d'Elsa che hanno regalato al nostro Movimento un clamoroso successo, raggiungendo la punta del 7% nel mio collegio e quasi il 5% alle Comunali – afferma il neo eletto Consigliere provinciale della Lega Nord – Andrò in Consiglio per svolgere quel ruolo di opposizione intransigente che sembra essere mancato in questi ultimi anni in Consiglio provinciale, nell'interesse del nostro territorio e della nostra Provincia – conclude Rossi – a partire dalla Banca MPS e dalla Fondazione Monte dei Paschi, per proseguire con il settore agroalimentare, l'ambiente (geotermia in testa), la sanità, il mondo occupazionale e le politiche sociali, con il contrasto dell'immigrazione clandestina".
Entusiasta il Segretario provinciale della Lega Nord, Francesco Giusti. "La Lega raggiunge, in Provincia di Siena, una cifra eccezionale ed inimmaginabile fino a pochissimi anni fa: non siamo più il movimento politico del prefisso telefonico. Per assurdo, Bezzini, dopo "aver creato" il fenomeno Lega a Colle con la vicenda della Moschea, adesso, da Presidente della Provincia, si troverà un Consigliere provinciale leghista e colligiano che gli farà le pulci su tutte le decisioni che riguardano il territorio. Non sarà più possibile agire senza la necessaria trasparenza e senza il rispetto dei pari diritti di tutti i cittadini".
"Dopo il +150% delle Europee rispetto alle Politiche 2008 – prosegue Giusti – alle Provinciali aumentiamo addirittura di 1000 voti rispetto a quelle Europee che si sono svolte lo stesso giorno, a dimostrazione che le nostre battaglie al fianco della gente sono state apprezzate dalla popolazione. La Lega elegge per la prima volta un Consigliere provinciale e riusciamo anche a far eleggere, grazie alle preferenze, dei nostri rappresentanti dalle liste PDL – Lega alle Comunali ed un nostro rappresentante al parlamento Europeo nella Circoscrizione Centro: un risultato storico anche questo".
"In Provincia sono invece molti i Consiglieri eletti appartenenti a Liste civiche; a Pienza, il Comune viene strappato al Centro Sinistra proprio grazie ad una lista civica; a Piancastagnaio, Prospettiva Comune supera il PDL; lo stesso avviene ed in misura maggiore a Radicondoli: evidentemente, all'interno dello schieramento di Centro Destra, a livello di Elezioni comunali, ci sarà molto da riflettere in futuro su questi dati, anche in vista di Siena 2011. Soprattutto se a tutto ciò si somma il fatto che rispetto al 2004 il PDL perde qualche decina di voti e soprattutto che rispetto alle Politiche 2008 il PDL, alle Europee, di voti ne perde ben 5000 (dei quali 2000 solo su Siena) ed addirittura ben 9000 alle Provinciali (3000 solo su Siena)", è la riflessione del Segretario della Lega.
"Il PD, invece – prosegue l'esponente leghista – sarà pure il primo partito, ma, nonostante il capillare controllo del territorio ed il discutibile sistema di potere messo in atto (fino ai presunti "inciuci" denunciati dal candidato Sindaco del PDL di Chianciano Terme, Guidi), subisce un crollo spaventoso, diminuendo di quasi 1/3 i propri voti: da 93.000 del 2008 ai 73.000 delle Europee, ai 68.000 delle Provinciali, dove, scendendo per la prima volta sotto la soglia del 60%, perde anche il premio di maggioranza e quindi due Consiglieri. Evidentemente i lavoratori e la gente comune iniziano ad allontanarsi da questo Partito che sembra più interessato alle assurde carriere bancarie ed alle ricche poltrone dei vari Enti, che all'interesse e ai bisogni della gente".
Nella foto da sinistra: Alessandrini, Giusti, Rossi
Nella foto da sinistra: Alessandrini, Giusti, Rossi