SIENA. Leggendo i giornali di questi giorni si coglie una notizia davvero sconcertante. La Fondazione MPS perde la bellezza di otto milioni di euro, per chi come me ha la memoria storica sedici miliardi delle vecchie lire, una domanda corre d’obbligo, com’è stato possibile? Perché? Purtroppo anche questa è una colpa da rinviare all’ex sindaco Valentini, che volle terminare il suo mandato nominando persone che alla prova dei fatti si sono dimostrate incapaci.
Purtroppo i soldi quando spariscono non ci sono più e basta, ma noi non riusciamo ad accettarlo, la Fondazione che un tempo era addirittura proprietario della banca è finita in rovina e ora i signori che per volere della vecchia giunta continuano a gestirla, continua il percorso della rovina, si possono fermare? Speriamo, altrimenti non avremo proprio più nulla da salvare.
Capita a volte, che in un fallimento, scatti la rabbia del vecchio proprietario, che per evitare che i suoi beni finiscano in mano d’altri li distrugge, questo mi sembra proprio l’esempio che possiamo legare al comportamento del PD e soprattutto dell’ex sindaco di Siena, tutti sapevamo che le scelte effettuate erano sbagliate, sicuramente lo sapeva anche il sig. Valentini, e allora perché ha voluto percorrere quella strada? Forse pensava che gli avrebbero portato i voti che gli sono mancati?
Non è andata così e oggi purtroppo, abbiamo perso un altro pezzo del nostro patrimonio, ora l’attuale sindaco ha un’altra grana da gestire, e nonostante lo ritenga persona capace ed emotivamente impegnata non riesco a vedere come possa arginare una situazione che dalla retrovia cerca di creargli un problema dietro l’altro.
Personalmente, ma anche come Fratelli d’Italia, pensiamo che nulla accada per caso, ma che quasi tutto avvenga per rabbia e per dispetto da parte di chi è stato finalmente cacciato. Ora attenzione, la scelta dei nuovi uomini dovrà essere di provata fede e di grande capacità, altrimenti, anche se il sindaco è bravo, sarà sommerso dalla spazzatura che gli vogliono lanciare contro.
Se la situazione resterà tale, la fondazione sarà costretta nel tempo a fare come la banca e molti negozi di Siena, abbassare la saracinesca e chiudere i battenti, noi di Fratelli d’Italia pretendiamo che questo non avvenga e quindi quei signori che oggi sono alla guida della Fondazione devono andare a casa, i tempi del loro mandato sono scaduti per colpa, e quindi, vanno semplicemente licenziat,i magari con richiesta di risarcimento danni.
Massimo Mori