Inconterà l'Arezzo al meglio di 5 partite per la promozione in C Gold
COSTONE SIENA-LIBERTAS LIVORNO 83-62
VISMEDERI COSTONE SIENA: Benincasa 12, Catoni 6, Chiti G. 15, Tognazzi 16, Bruttini 7, Angeli 15, Panichi 10, Ceccatelli 2, Bruni, Carpitella, Aiello.
LIBERTAS LIVORNO: Marini 11, Melosi 18, Massoli 7, Pasquinelli 6, Niccolai 11, Ciardi 2, Lulli 4, Raffaelli, Tellini 3, Vivone, Perondi, Mottola. All. Angiolini
ARBITRI: Montalbetti e Landi
Parziali: 18-16, 38-32, 62-43
SIENA. Il Costone ha un altro passo, un cuore enorme, una mentalità vincente. Con queste qualità, che non sono di poco conto, il gruppo allenato da Francesco Braccagni, il principale artefice di questi successi, partito a ottobre per salvarsi, vincendo gara-3 con la Libertas Livorno si ritrova adesso in finale dei play-off per la serie C Gold.
Una gara tiratissima fino alla pausa lunga, poi nella seconda parte del match, i padroni di casa prendono il volo e Livorno si spegne inesorabilmente sotto la difesa asfissiante dei gialloverdi. Annullato praticamente Bruttini, sorvegliato speciale e sempre raddoppiato in marcatura (solo 7 punti per lui), ci pensano i vari Tognazzi e Benincasa (quest’ultimo supportato in cabina da un ficcante Ceccatelli), a suonare la carica, ma soprattutto sono i canestri del fantastico duo Chiti-Angeli a far molto male da sotto; i corazzieri del Costone spazzano l’area pitturata con grande energia, catturando anche in attacco seconde palle che vengono trasformate in maniera impeccabile. Dal perimetro poi ecco spuntare le triple magiche di Catoni prima e del giovane Panichi poi, che scombussolano i piani di coach Angiolini che le prova di tutte, compreso la zona. Ma nessuno ieri sera poteva fermare l’impeto dei costoniani che alla 3^ sirena scrivono +19 a referto.
E’ fatta, il vantaggio dei senesi tocca anche il +24 (62-38 al 29’), e la festa inizia in campo e sugli spalti dove il popolo del Costone esulta ancora una volta sulle note di Bandiera Gialla. Adesso ci sarà una settimana di tempo per recuperare le fatiche di questa sfida infinita con i labronici, per poi gettarsi anima e corpo nella finale contro Arezzo che sarà giocata al meglio delle 5 gare.
Fotogallery di Augusto Mattioli