L'iniziativa, promossa dalle Acli di Siena, dalla Diocesi di Siena-Colle-Montalcino e dall'Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale, sarà aperta dall'Arcivescovo Antonio Buoncristiani
SIENA. Quale tipo di mondo vogliamo lasciare a chi verrà dopo di noi? Quali sono le cause del degrado che affligge il pianeta, casa comune di tutte le creature? Quali possono essere gli interventi da adottare per cambiare questa situazione?
A queste e ad altre domande cercherà di rispondere il monaco e fondatore della Comunità di Bose, Enzo Bianchi, relatore in un incontro pubblico dal titolo “L’enciclica «Laudato si’» di Papa Francesco: la salvaguardia del creato”, che si svolgerà a Siena, venerdì 17 maggio alle ore 17.30, presso la chiesa della Santissima Annunziata.
L’iniziativa, promossa dalle Acli di Siena, dalla Diocesi di Siena-Colle-Montalcino e dall’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale, e aperta da un’introduzione dell’Arcivescovo Antonio Buoncristiani, ha proprio lo scopo di riprendere e di approfondire una riflessione su questi temi di stretta attualità, che da tempo sono all’attenzione di Papa Francesco.
“Non si parla di sensibilità ambientale per andare dietro alle mode del momento, ma per portare avanti una lettura diversa del rapporto tra uomo e ambiente – ha dichiarato Enrico Fiori, responsabile delle Acli Siena -. E questa rivoluzione culturale chiama in causa le responsabilità della politica e dell’economia: non è un’enciclica ecologica, ma un’enciclica sociale in cui Papa Francesco critica la cultura dello scarto e della globalizzazione dell’indifferenza e avanza la proposta di un nuovo stile di vita”.