SIENA. La mostra “Arte, Genio, Follia” vista con gli occhi dei giovani universitari. L’iniziativa promossa in occasione del faccia a faccia tra Sgarbi e Morgan – in programma a Siena in Piazza Duomo lunedì (4 maggio) con prologo teatral-musicale di Luigi Maio – ha permesso di attivare all’interno dell’Università di Siena alcuni laboratori interdisciplinari durante i quali gli studenti si sono potuti confrontare sul tema del rapporto genio-follia.
Attraverso i laboratori diverse decine di studenti coinvolti hanno potuto esprimere il proprio punto di vista sul complesso tema scelto da Sgarbi per la mostra in corso al Complesso Museale Santa Maria della Scala fino al 25 maggio, mediante strumenti ad essi congeniali per età e, in molti casi, per percorso di studi.
Gli studenti, divisi in gruppi, hanno lavorato alla realizzazione di un radiodramma, di percorsi sonori tematici originali, di un video sulla sovrapposizione di contenuti all’interno dello spazio dell’ex ospedale psichiatrico, di un reportage sull’ospedale stesso e di una vera e propria colonna sonora della mostra realizzata con pezzi di repertorio. Proprio in questi giorni i ragazzi stanno ultimando le attività previste dai laboratori in collaborazione con alcune cattedre di Scienze della comunicazione e con l’ausilio dei mezzi e delle professionalità di Radio Facoltà di Frequenza, del Laboratorio di produzione musicale e del LoadingLab.
L’incontro del 4 maggio, tra Vittorio Sgarbi e Morgan sarà l’occasione per esporre, agli ospiti e a tutti i visitatori della mostra, i risultati del lavoro fatto in un apposito spazio allestito all’interno del Santa Maria della Scala. Durante la serata alcuni studenti proporranno dal vivo esempi di utilizzo di tecniche creative ricavate dallo studio di comportamenti patologici. I lavori resteranno esposti per tutta la durata della mostra.