Centrosinistra per Montepulciano: pari opportunità, disabilità, conciliazione vita-lavoro e lotta alle discriminazioni
MONTEPULCIANO. #CostruireilFuturo con una comunità di cittadini con gli stessi diritti. Michele Angiolini, candidato sindaco della coalizione Centrosinistra per Montepulciano, non ha dubbi: “Montepulciano diventi sempre di più la città dei diritti universali, garantiti a tutti. Nessun cittadino poliziano verrà lasciato solo, il nostro futuro Comune passa da questa grande battaglia di civiltà”.
Questi concetti trovano infatti spazio e declinazione concreta nel programma della coalizione, con particolare attenzione alle disabilità: “La nostra coalizione – si legge – non intende accettare le discriminazioni e le ingiustizie sociali che quotidianamente si consumano nel nostro Paese. Il livello di attenzione che sapremo rivolgere verso le fasce più deboli sarà il segnale della nostra capacità di promuovere il bene comune. La vicinanza alle problematiche giovanili, alle difficoltà degli anziani a vivere una vita dignitosa, alla qualità della vita delle persone diversamente abili, alla difficoltà delle donne a portare avanti un percorso lavorativo che possa conciliarsi con le attività familiari, alla lotta contro ogni tipo di omofobia o razzismo saranno il faro della nostra azione politica e amministrativa”.
“Parità di trattamento tra le persone e parità di genere tra uomini e donne – spiega Angiolini – negli ambiti del lavoro, della formazione e dell’istruzione, nell’accesso alle cure sanitarie e ai beni e ai servizi in generale. Assenza di qualsiasi discriminazione, diretta o indiretta, basata sul genere, l’appartenenza etnica, il credo religioso o le convinzioni personali, le disabilità, l’età o l’orientamento sessuale. La promozione delle Pari Opportunità e le politiche di genere da tempo sono realizzate tramite il servizio associato Centro Pari Opportunità dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese, che continueremo a sostenere. Tra gli obiettivi vi è anche quello di un bilanciamento armonioso tra i tempi di vita e tempi di lavoro, motivo per cui porteremo avanti le politiche sociali, soprattutto a sostegno di servizi essenziali per la famiglia come i nidi d’infanzia, per la disabilità e per la non autosufficienza degli anziani”.
“Vogliamo rivendicare – riporta il programma – il concetto per cui ogni bambino nato a Montepulciano è un cittadino poliziano. Apertura al dialogo e all’ascolto senza barriere culturali, abbassando i toni di divisone, di odio e di razzismo verso tutto e tutti. In virtù del ricco tessuto sociale di Montepulciano ci proponiamo di costruire relazioni significative con il mondo del Terzo Settore, per coprogettare eventi ed iniziative, condividere buone prassi, definire insieme interventi e progetti finalizzati alla creazione di reali occasioni di inclusione e coesione”.