PIENZA. "La sentenza del Consiglio di Stato che accoglie il ricorso dei costruttori della lottizzazione "Aia del Popolo" e annulla il vincolo indiretto all'area intorno al Centro Storico di Monticchiello riporta il tema dello sviluppo edilizio ed urbanistico di quest’ultimo all'interno delle scelte del Piano Strutturale e del conseguente Regolamento Urbanistico del Comune di Pienza".
Interviene così, Centro sinistra della città di Pio II, in merito all'accoglimento del ricorso da parte del Consiglio di Stato nella vicenda "ecomosto di Monticchiello".
"Questi strumenti urbanistici comunali – prosegue la nota politica – contengono norme e strumenti contro le speculazioni edilizie e consentono di avviare un processo politico amministrativo trasparente in cui affrontare i progetti dei privati cittadini di Monticchiello e la lottizzazione dell'"Aia del Popolo". La sentenza rende giustizia anche alla posizione della passata Amministrazione e al nostro impegno, scritto nel programma, di ricorrere contro le evidenti incoerenze ed ingiustizie del vincolo ministeriale".
"Ora la discussione dovrà ripartire – scrive ancora il Centro sinistra per Pienza – tenendo conto del dibattito già maturato nell’Area Val d’Orcia attraverso la formulazione del Regolamento Edilizio Unificato e di coordinamento urbanistico per il governo del territorio elaborato nella passata legislatura dalle Amministrazioni Comunali della Val d'Orcia. Il centro sinistra di Pienza darà il suo contributo per informare, ascoltare e coinvolgere i cittadini nelle scelte di sviluppo urbanistico ed ambientale di Pienza e della Val d'Orcia.Collaboreremo con tutti coloro che guardano al futuro di Pienza e del
territorio con libertà e con senso di responsabilità ambientale e sociale".
Interviene così, Centro sinistra della città di Pio II, in merito all'accoglimento del ricorso da parte del Consiglio di Stato nella vicenda "ecomosto di Monticchiello".
"Questi strumenti urbanistici comunali – prosegue la nota politica – contengono norme e strumenti contro le speculazioni edilizie e consentono di avviare un processo politico amministrativo trasparente in cui affrontare i progetti dei privati cittadini di Monticchiello e la lottizzazione dell'"Aia del Popolo". La sentenza rende giustizia anche alla posizione della passata Amministrazione e al nostro impegno, scritto nel programma, di ricorrere contro le evidenti incoerenze ed ingiustizie del vincolo ministeriale".
"Ora la discussione dovrà ripartire – scrive ancora il Centro sinistra per Pienza – tenendo conto del dibattito già maturato nell’Area Val d’Orcia attraverso la formulazione del Regolamento Edilizio Unificato e di coordinamento urbanistico per il governo del territorio elaborato nella passata legislatura dalle Amministrazioni Comunali della Val d'Orcia. Il centro sinistra di Pienza darà il suo contributo per informare, ascoltare e coinvolgere i cittadini nelle scelte di sviluppo urbanistico ed ambientale di Pienza e della Val d'Orcia.Collaboreremo con tutti coloro che guardano al futuro di Pienza e del
territorio con libertà e con senso di responsabilità ambientale e sociale".