Rimborsi automatici per i redditi fino a 35mila euro/anno. Per gli altri deciderà un'apposita comissione
ROMA. Una soluzione in linea con le richieste dell’Ue quella concordata oggi (8 aprile) nell’incontro tra il premier Conte e le 17 associazioni dei risparmiatori. Solo due i voti vontrari all’accordo.
“Ci sarà una modifica alla legge di bilancio, che consentirà un rimborso massivo e forfetario – ha spiegato il sottosegretario Massimo Bitonci -. Una grande apertura da parte della Commissione Ue, in seguito al lavoro fatto dal ministro Tria, dagli uffici, dai sottosegretari. E’ forse la prima volta che la Ue dà la possibilità di un rimborso massivo”.
Gli indennizzi saranno automatici per quanti hanno un reddito ai fini Irpef entro i 35mila euro l’anno o valori mobiliari sotto i 100mila euro. Con questi due requisiti, secondo le stime dell’esecutivo, dovrebbe essere rimborsato il 90% dei risparmiatori. Per gli altri ci sarà un arbitrato che il governo ha assicurato sarà più veloce grazie alla tipizzazione delle violazione massive. In pratica, verranno tipizzati gli investimenti e saranno analizzati per grandi categorie e non caso per caso davanti ad una commissionead hoc che sarà costituita al ministero dell’Economia.
Domani il Consiglio dei ministri dovrà esaminare e votare le modifiche alla norma primaria che molto probabilmente verranno inserite nel dl crescita approvato ‘salvo intese’ la scorsa settimana.