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MONTERONI D’ARBIA. “In vista delle elezioni amministrative del prossimo maggio – dichiara Alessandro Dolci Segretario di FN Siena – sembra, allo stato attuale, che il PD monteronese si presenterà solo contro se stesso nelle sue due declinazioni, ossia quella dell’attuale Sindaco Gabriele Berni e quella del candidato Massimo Granchi, già Assessore nella precedente giunta Armini (PD), quella che ha rappresentato il volto peggiore del locale centro sinistra.
Vergognoso – commenta Dolci – che da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia arrivino sempre di più segnali inequivocabili di appoggio al candidato Granchi. Voci ufficiose confermano infatti che ad essere candidato e spalleggiato da Fratelli d’Italia nella lista di Granchi sarà l’attuale consigliere Aldo Bianchini, attualmente in forza ad UPM, lista che cinque anni fa raccolse i perdenti del PD alle primarie proprio contro l’allora centro-destra. E non c’è altro da aggiungere.
Evidente l’imbarazzo del Candidato Granchi, che, durante la trasmissione di Siena TV “Provincia al Voto” del primo aprile, una volta incalzato dalla conduttrice proprio sul precedente comunicato di Forza Nuova Siena riguardo alle elezioni monteronesi, se ne esce con un una sorta di arrampicata sugli specchi per rimarcare una improbabile “verginità” politica della sua lista.
Dalla Lega c’è il NO al progetto di una lista civica alternativa che possa intercettare il pur nutrito elettorato monteronese che non può riconoscersi nei due attuali candidati. Da Forza Italia pure sono arrivate indicazioni ai referenti locali affinché non facciano niente. Dal Movimento Cinque Stelle per ora “elettrocardiogramma piatto”.
Insomma tutto il centro destra sembra unito per far vincere il volto più anti-italiano del PD. E’ evidente che a monte vi sia un patto clientelare politico/elettorale degno del più vieto consociativismo da prima repubblica. Una scelta, quella del centro destra, che tradisce l’elettorato ma soprattutto tradisce le speranze di tanti italiani che, in questa terra martoriata da settant’anni di catto-comunismo, si troveranno a dover subire le scelte nefaste prese a tavolino da loro.
Ed è per questo – conclude Dolci – che solo Forza Nuova può rappresentare l’unica vera alternativa al blocco di potere liberal-catto-comunista che appesta Monteroni e la provincia di Siena da oltre settant’anni. E’ per questo che, al netto dei risultati elettorali del prossimo maggio, anche Monteroni diventerà obiettivo primario della propaganda nazional-popolare forzanovista”.