La mostra raccoglie trentaquattro opere appartenenti alla Collezione d’Arte della Fondazione, un progetto che mira al recupero di capolavori di autori senesi di cui altrimenti la città non avrebbe più potuto godere perché dispersi in Italia e nel mondo attraverso le molteplici vicissitudini di secoli di storia.
L’obiettivo si è concretizzato con la ricerca e l’aquisizione di capolavori appartenenti alla scuola senese del periodo compreso tra il XIII e il XVIII secolo e con il recupero di preziose testimonianze sulla fioritura dell’arte nel territorio senese in un’epoca a noi più vicina, che va dalla metà dell’Ottocento ai primi trent’anni del secolo scorso.
Dopo la prima rassegna allestita nell’ottobre del 2006 a Palazzo del Capitano con opere di autori quali Pietro di Francesco Orioli, Andrea del Brescianino, Marco Pino, Giovanni Berti, Domenico Cafaggi, Francesco Vanni, Rutilio Manetti, ora la mostra presenta nuovi capolavori di Segna di Buonaventura, Priamo Della Quercia, Maestro dell’Osservanza, Domenico Beccafumi, Ventura Salimbeni, e nella sezione "Immagini di Siena" opere significative di artisti forestieri transitati in città nel corso del tempo e che ne ritraggono alcuni suggestivi scorci.
La mostra resterà aperta tutti i giorni, dalle ore 10 alle ore 18, dal 30 maggio al 21 giugno 2009, presso Palazzo Chigi Saracini, via di Città 89, Siena.
L’ingresso è gratuito.
Sabato (30 maggio), in occasione della "Giornata delle Fondazioni" la rassegna sarà visitabile con l’accompagnamento di guide che illustreranno i capolavori esposti.