Il Consiglio Comunale ha approvato la Tari del 2019 ed alcune innovative modifiche al relativo regolamento
SAN GIMIGNANO. Sono stati collocati due ecocompattatori presso Baccanella ed è prevista l’informatizzazione dell’isola ecologica. In questo modo, saranno monitorati nel dettaglio i rifiuti portati a Fugnano dai cittadini in modo da attivare meccanismi che premino il corretto smaltimento delle varie frazioni di rifiuti. Saranno inoltre prodotte tesserine personalizzate per tutte le utenze che potranno essere richieste a partire dai prossimi mesi. La tesserina potrà essere utilizzata in questa prima fase dalle utenze domestiche presso gli ecocompattatori e presso l’isola ecologica.
E’ stato introdotto un sistema premiante per i cittadini che si recheranno all’isola ecologica ed agli ecocompattatori. Dopo il ritiro della tesserina, infatti, il singolo utente potrà strisciare la propria tesserina al momento della consegna dei rifiuti nei due punti indicati e potrà maturare uno sconto nella Tari del prossimo anno pari al 30% della parte variabile al raggiungimento di almeno venti accessi all’isola ecologica e collezionando almeno duecento conferimenti agli ecocompattatori. È una soluzione sperimentale in previsione di un incremento, per gli anni successivi, del sistema premiante ed una sua modulazione più puntuale sulla tipologia dei conferimenti stessi. Il Consiglio Comunale è stato anche informato del dato della raccolta differenziata a San Gimignano che, nell’ultima rilevazione ufficiale sull’annualità 2017, va in controtendenza, segnando un aumento di 2,6 punti percentuali, pari al 40,94%. Il costo complessivo della tariffa per i sangimignanesi, dopo le riduzioni degli ultimi due anni, si assesta con un incremento inferiore alla media dell’Ato Toscana Sud (2,11%). Questo al netto degli importanti investimenti che verranno messi in atto quest’anno sotto le torri. Durante il Consiglio, sono state anche ricordate alcune importanti azioni in tema ambientale messe in atto dall’Amministrazione Comunale sui due fronti principali di intervento. Il primo è quello educativo con il protocollo attivo nelle scuole, che vede la realizzazione della raccolta differenziata in classe, momenti di formazione durante l’anno e gite scolastiche negli impianti di smaltimento dei rifiuti. Accanto a questo, è nato nel 2018 l’EcoComitato di Ulignano che vede lavorare fianco a fianco genitori, bambini, insegnanti ed associazioni del settore ambientale. Il secondo fronte è quello della repressione dei comportamenti scorretti con l’attivazione di nuove postazioni con fototrappole e l’introduzione della figura dell’ispettore ambientale.