SIENA. Chi può dire a Siena di non conoscere la Misericordia? La risposta è talmente ovvia che non necessità di citazione. Questo perché tale importante e benemerita Istituzione, affonda le radici nei secoli passati lasciando tracce della sua esistenza fin dal lontano 1244.
Quante opere di bene, quanto aiuto sia stato dato è impossibile da valutare se non nel senso di profondo rispetto e collettiva attenzione quando viene ricordato il suo nome.
Visitando il sito dell’Arciconfraternita, chi non ne fa parte, legge di attività e interventi che ormai spaziano dall’anti usura al telesoccorso.
Un mondo quello del volontariato che inorgoglisce ciascuno di noi perché rappresenta l’immagine operosa e disinteressata di una comunità, di un “popolo”.
Proprio da queste considerazioni, dopo aver apprese le difficoltà che la Misericordia sta avendo nell’eseguire i lavori nella ex Salus, per il trasferimento in quei locali di ben due case di riposo per anziani, ho ritenuto doveroso scrivere ai mezzi di informazione.
Tutto nasce dall’imprevedibili accadimenti della Saffi, che hanno imposto lavori urgenti e prolungati. Gli allestimenti cantieristici indispensabili per le opere della Saffi, non consentirebbero la contestuale presenza di occupazione suolo pubblico anche per i lavori all’ex Salus , per non ridurre la carreggiata a vantaggio del traffico veicolare in quel tratto di via, per la verità, non certo di scorrimento.
A mio vedere, trattandosi di 2 opere di interesse pubblico, con 2 finalità certamente non di lucro, far ritardare i lavori alla Misericordia , fino a parlare di sospensione delle opere, con lievitazione importante dei costi a discapito di interventi benefici a fini collettivi, dovrebbe far porre una attenzione maggiore rispetto all’ordinarietà prevista da regolamenti, anche se a discapito del traffico veicolare. I senesi, sapendo che compiono un piccolissimo sacrificio a fini di bene, forse non resterebbero turbati da un restringimento di carreggiata con conseguenti prolungamenti dei tempi di percorrenza.
Per questo, visto che ogni giorno i costi lievitano, mi permetto di richiedere, come cittadino, al Comando della Polizia Urbana, uno sforzo anche di fantasia per trovare celermente una soluzione, rivisitando come base i molti progetti di allestimento cantiere e occupazione suolo, presentati dalla Misericordia, certo della successiva sensibilità dell’Amministrazione e del Sindaco.
Claudio Marignani