Ci sono 13 candidati per la poltrona che Pignatone lascerà a maggio per andare in pensione
EOMA. Il capo della procura di Roma, Giuseppe Pignatore, lascerà l’incarico per andare in pensione il prossimo 9 maggio. Per la nomina del successore è già al lavoro la quinta Commissione di Palazzo dei Marescialli, dopo la chiusura del bando per l’incarico direttivo all’inizio di febbraio. Sono 13 i magistrati che hanno presentato domanda, in primis il procuratore capo di Palermo Francesco Lo Voi e il capo della procura di Firenze Giuseppe Creazzo. Ci sono poi in lizza il capo della procura di Frosinone Giuseppe De Falco, il procuratore capo di Velletri, Francesco Prete, il procuratore di Ravenna, Alessandro Mancini, quello di Siena, Salvatore Vitello, il capo della procura dei minori di Campobasso Claudio Di Ruzza, il pg di Firenze Marcello Viola, quello di Lecce Antonio Maruccia, Leonida Primicerio, pg a Salerno, il vicepresidente della Corte penale internazionale, Cuno Tarfusser, Giuseppe Corasaniti, capo del Dipartimento degli Affari di Giustizia, che ha chiesto e ottenuto dal Csm di rientrare in ruolo, e il procuratore aggiunto di Roma Michele Prestipino.
La Commissione valuterà i profili dei candidati e formulerà’ la sua proposta (o le sue proposte) al plenum. Quanto ai tempi, si ipotizza la primavera inoltrata per la fine dei lavori in Commissione con il passaggio definitivo in plenum nella prima parte dell’estate.