Per Casapound il rimborso si trasformerà in tasse e tagli ai servizi

SIENA. “Un buco senza fondo che porta un solo nome: quello delle amministrazioni di sinistra”. Così CasaPound Siena interviene riguardo alla notizia dell’ammanco di 13 milioni di euro riscontrato nel bilancio comunale 2016.
“Il buco, o meglio la voragine, notificata dalla Corte dei Conti è di una gravità assoluta. Grave per più ordini di motivi – dichiara così CasaPound Siena – contabili ed economici certo, ma soprattutto sociali: quattro milioni di euro dovranno essere spalmati ogni anno nei prossimi bilanci. Dove e come verranno reperite le risorse necessarie? Tasse e tagli ai servizi, risulta inevitabile.
Il margine di manovra dei prossimi anni di amministrazione è già pregiudicato – continua CasaPound Siena – e la colpa può essere trovata solo ed esclusivamente nelle amministrazioni di sinistra e, nella fattispecie, da quella Giunta Valentini che si trovava sugli scranni tre anni or sono. Quella Giunta che, in periodo pre-elettorale, riempì arrogantemente Siena a nome del Comune con i famosi cartelloni ‘insieme ce l’abbiamo fatta’ riportanti la boutade del risanamento del debito.
Ora quell’ex sindaco, che riempie i media di comunicati stampa quotidiani ed elimina dai social ogni dissenso, si arrampica sugli specchi con nuovi ‘non sapevo’. L’incompetenza – termina la nota di CasaPound – è però ormai conclamata, chiediamo perciò immediatamente le dimissioni di Bruno Valentini da consigliere comunale: se non fosse per onestà etica e morale, almeno per buon gusto”.