Si occupano di turismo, innovazione e software gestionale
Il progetto start up house nasce con il bando della Regione Toscana volto a sostenere i lavori di adattamento per spazi ed immobili da destinare all’esercizio di attività imprenditoriali. Poggibonsi, come il Comune di Certaldo con cui il percorso è stato poi condiviso, ha partecipato al bando ed ha ottenuto il cofinanziamento con cui è stata riconvertita la Casa di Chesino, ex biblioteca comunale. Contestualmente ai lavori sono state coinvolte nel progetto le associazioni di categoria che hanno firmato un protocollo di intesa a sostegno del percorso in termini di supporto e servizi.
“Abbiamo recuperato un immobile in disuso facendone una ‘casa’ per start up – dice Bussagli – Nel tempo vi sono stati sopralluoghi e interessamento da parte di imprese non soltanto locali, anche grazie al lavoro di animazione che Terre di Siena lab, soggetto gestore, svolge per Poggibonsi e per altri comuni della provincia che hanno creduto in questa tipologia di progetto. Sapevamo e sappiamo che l’insediamento delle start up è un percorso non banale, un tema complesso a Poggibonsi come ovunque. Ci abbiamo creduto e continuiamo a crederci con l’auspicio che altre imprese si aggiungano a quelle presenti e che questo luogo possa diventare un incubatore di start up in grado poi di camminare sulle proprie gambe”.
Il bando resta infatti sempre aperto. I moduli variano dai 23,90 metri quadri ai 29,27 metri quadri, con affitto mensile che varia da 215 a 263 euro (comprensivo di utenze gas, acqua, energia elettrica, e accesso ad internet). Tutti gli spazi dispongono di impianto elettrico, impianto di illuminazione e riscaldamento, accesso ad internet, sala riunioni, servizi igienici condivisi. Terre di Siena Lab si occupa di selezionare le imprese da insediare nella struttura e di assisterle con funzione di tutoraggio, supporto e collegamento con il sistema produttivo, nonché assistenza tecnica a supporto della nuova iniziativa economica.
Tutti i requisiti per partecipare sono nel bando pubblicato su www.terredisienalab.it
In foto i giovani imprenditori. Insieme a loro il sindaco David Bussagli (a sinistra), Valentina De Pamphilis di Terre di Siena Lab (a destra), Francesca Ameglio, architetto e graphic designer che ha contribuito alla grafica della start up house (terz’ultima).